L’Italia nel Piatto, 2 Gennaio: Ricicliamo la frutta secca?
Siamo a Gennaio e abbiamo la casa piena di avanzi vari, ultimi reduci dalle feste natalizie. Non solo pandori o panettoni ma soprattutto tanta frutta secca: noci, nocciole, mandorle, noci, pistacchi, ecc. Che fare oltre naturalmente a sgranocchiare come tanti roditori? Utilizzarli in cucina giacchè sono un perfetto abbinamento per tante preparazioni.
Per questo appuntamento vi presento dei golosissimi biscotti tipici di Reggio Calabria, tra i più conosciuti e apprezzati: le Stracette o Stracetti. Biscotti che normalmente vengono regalati in diverse occasioni, ma più precisamente nelle visite dopo una malattia o dopo un “lutto”; biscotti golosissimi grazie alle mandorle e all’arancia candita; biscotti particolari perchè curiosamente a Reggio sono morbidi, mentre a Scilla sono molto speziati e croccanti. In tutte e due i casi comunque vengono usati per la prima colazione perchè inzuppati nel latte sono davvero buoni. Io però preferisco gustarli a fine pasto in compagnia di un vino liquoroso.
Una piccola curiosità riguardo il nome: in Calabria con il nome “stracu” indichiamo dei ciottoli di coccio lisci e piatti che di solito un tempo i ragazzi usavano per giocare e le stracette nella loro forma romboidale li ricordano abbastanza.
Ingredienti
500 gr di farina 00
250 gr di zucchero
100 gr di strutto oppure 170 di burro morbido
80 gr di arancia candita
50 gr di di mandorle tostate
2 uovo +1 per spennellare
10 gr di ammoniaca per dolci
Ingredienti
Tritate grossolanamente le mandorle e a cubetti piccolissimi lìarancia candita.
In una ciotola versate la farina e lo zucchero, i cubetti dell’arancia canditi, la granella di mandorle, le uova, l’ammoniaca, il burro morbido e impastate. Se l’impasto si dovesse rivelare duro aggiungete del latte oppure dell’anice. Avvolgetelo nella pellicola trasparente e fatelo riposare in frigo per un’ora. Stendete poi l’impasto con il mattarello allo spessore di un centimetro e tagliatelo a rombi che sistemereta su una teglia rivestita con carta forno.
Spennellate i biscotti con l’uovo sbattuto ed infornate a 180° per 15 minuti circa, debbono diventare dorati.
Io ho decorato i biscotti con una mandorla, ma è facoltativo.