Oggi l’Italia nel piatto festeggia con l’aperitvo… un appuntamento sempre piacevole ma che negli ultimi anni è diventato un rito un po’ per tutti, giovani ed attempati. Per questa occasione la rubrica cercherà di illustrare ricette della tradizione, ma se ciò non fosse possibile troverete ottime proposte farcite di prodotti tipici della regione di appartenenza.
Nel mio caso ho presentato una ricetta storica, gli stecchi alla petroniana, un fritto bolognese presente già sul libro dell’Artusi, con il nome Fritto negli stecchini (n.203). Sono pezzetti di formaggio, carne e fegatini (ora sostituita con la mortadella) avvolti in besciamella, panati e fritti in olio bollente. Neanche a dire che risulta una vera squisitezza, lasciando da parte le calorie e il colesterolo, fanno davvero un figurone!
Questa ricetta è stata ripresa da diversi locali bolognesi negli ultimi anni, con qualche variazione, eliminando spesso la carne, ma anche la besciamella oppure usando la salsa Morney , in ogni caso il successo è assicurato, ve lo confermo!
in forma ridotta con mortadella ed Emmentaler |
Ecco l’interno: con il formaggio che fila…. |
Ecco la mia versione
Ingredienti
mortadella 1 fetta spessa1cm
lonza 2 fette spessa 1cm
Emmentaler 2fette spesse da 1cm
farina
2 uova
pane grattugiato
besciamella (1 dose)
20g di parmigiano grattugiato
1 tuorlo d’uovo
olio evo
olio di semi per friggere
Tagliare a cubetti formaggio, lonza e mortadella. Scaldare una padella con un giro d’olio rosolare a fuoco alto il lombo dopo averlo condito con sale e pepe, tempo di cottura 3-4 minuti circa. Far raffreddare.
Preparare la besciamella come indicato nel link, aggiungere 1tuorlo d’uovo e il parmigiano grattugiato, mescolare e far raffreddare per un paio di ore.
Preparare degli stecchi da spiedino e su ognuno infilzare 1 pezzetto di mortadella, di formaggio e di lonza.
Con l’aiuto di un coltello spalmare la besciamella sugli stecchi.
Preparare 3 piatti , uno con al farina, uno con le due uova sbattute e uno con il pane grattugiato. Passare gli stecchi prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pane grattugiato. A piacere è possibile ripassare ancora nell’uovo e nel pane (in questo modo la panatura sarà più spessa e dopo la frittura sarà più croccante.
Scaldare abbondante olio per friggere e quando sarà a temperatura (provare con una briciola di pane, deve fare le bollicine) iniziare a friggere gli stecchi, girandoli con l’aiuto di una forchetta fino a dorarli su tutta la superficie,
Friggi i tuoi spiedi pochi per volta fino a farli dorarli bene su tutta la superficie.
Una volta pronti, scolarli su della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso e servirli immediatamente!
Naturalmente abbinati ad un vino bianco emiliano, o uno Spritz o qualsiasi altro cocktail a piacere!
Ma ecco le proposte delle altre regioni:
Valle d’Aosta: Polentine dorate con crema di broccolo e tonno
Lombardia: Mini Sbrisolone salate al Grana Padano
Trentino – Alto Adige: I sapori del Garda e di Funes in un aperitivo
Friuli-Venezia Giulia: Punte di asparagi e San Daniele croccante, infusione di basilico
Veneto: Lo spritz, l’aperitivo veneto
Emilia-Romagna: Stecchi alla Petroniana
Liguria: Frittata di cipolle
Toscana: Panigacci e tagliere toscano
Marche: Il chichiripieno, la focaccia ripiena di Offida
Umbria: Hummus di cicerchie con grissini al farro e cipolla
Abruzzo: Crostini alla chietina
Molise: Aperitivo molisano per L’Italia nel piatto
Campania: Panzarotti napoletani
Puglia: Cozze fritte
Basilicata: Aperitivo in Basilicata
Calabria: Aperitivo alla calabrese
Sicilia: Aperitivo siciliano sapori e profumi di un’isola
Sardegna: Polpettine di Purpuzza con cuore filante di Dolce sardo