Stufato, brasato, spezzatino sono tutte lunghe cotture, conoscete le differenze? Il termine brasato, deriva dal piemontese “brasi” che significa “braci”, perché una volta la carne veniva cotta in una casseruola posta sulle braci. La parola stufato invece rimanda alla stufa, un tempo usata come fonte di calore, ma anche come strumento di cottura. Spezzatino, significa che la carne è spezzata, ovvero tagliata in piccoli pezzi. La differenza tra stufato e brasato è nel metodo di cottura, mentre lo spezzatino, non è un pezzo intero ma tagliato a cubetti.
Il brasato si fa con un pezzo intero di carne che deve essere prima rosolato a fuoco vivo in un grasso (olio o burro), per far sì che si sprigionino gli aromi grazie alla reazione di Maillard e che si sigilli, in modo che non si disperdano i suoi succhi. A questo punto si può il soffritto con cipolla e altre verdure, a seconda dei gusti. Dopodiché si aggiunge un liquido, che può essere quello della marinatura, oppure vino o brodo. La cottura deve avvenire per almeno un paio d’ore in forno o sul fuoco a fiamma bassa.
Stufato e spezzatino. Lo stufato non è per forza solo di carne, ma è una tipologia di cottura con cui si possono preparare anche pesce, legumi e verdure. Nel caso della carne, quando è tagliata a dadini, abbiamo lo spezzatino. Per il brasato, il primo step è sempre la rosolatura con olio oppure a secco. Per sfumare si usano vino, birra o brodo, ma poi non viene aggiunto liquido ulteriore. Lo stufato dovrà cuocere a fuoco lento almeno un’ora e mezza (ma il tempo dipende dal tipo di carne e dal taglio). La cottura deve avvenire a coperchio chiuso perché la carne cuocia nei propri liquidi.
Spezzatino in bianco con le verdure ed i coralli
- 800 g di campanello di manzo
- 100 g di farina
- 1 porro (solo la parte bianca)
- olio extra vergine di oliva
- 2 spicchi d’aglio
- 50 g di farina 00
- 1 bicchiere di vino bianco
- 2 l di brodo vegetale
- sale
- pepe al mulinello
- 12 scalogni
- 2 patate
- 1 peperone giallo
- 2 zucchine
Pulire gli scalogni, scegliendoli piuttosto piccoli. Pelare le patate e tagliarle a cubi più possibile tutti uguali (2,5 cm di lato) . Pulire le zucchine e tagliarle a rondelle. Pulire il peperone e tagliarlo in falde quadrate 3 cm di lato. Cuocere tutte le verdure molto al dente a vapore e poi saltarle in olio extra vergine di oliva. Salare e pepare.
Per i coralli la ricetta è qui
Per il colore giallo potete usare la curcuma in polvere, per il rosso il succo di barbabietola oppure per qualunque colore, coloranti alimentari in gel.
Presentazione del piatto
Su un piatto tondo distribuire 5 pezzi di carne distanziandoli di circa 5 cm tra di loro (usare le pinze per fare un lavoro più pulito). Distribuire le verdure intervallandole tra di loro e con la carne. Inserire adesso 3 pezzi di cialda corallo di colori diversi, avendo cura di inserire bene colori e dimensioni.