(manzo, vitello, maiale)
o 2 fette di pan carrè
o grana grattugiato
1 spicchio di aglio
olio di oliva
1 spicchio di aglio
Procedimento:
Private il pane della crosta e mettetelo in ammollo nel latte. Insaporite la carne con una presa di sale, la noce moscata e un pizzico di pepe.
Impastate con le mani e unite il pane leggermente strizzato, il prezzemolo, l’aglio finemente tritato, il parmigiano e l’uovo, impastate ancora il tutto, fino ad ottenere un composto ben amalgamato. Se risultasse troppo molle aggiungete altro parmigiano.
Prendete dei pezzetti di impasto, arrotolateli fra i palmi delle mani e formate tante palline delle stesse dimensioni.
Preparate la salsa: in una casseruola scaldate 3 o 4 cucchiai di olio e soffriggetevi l’aglio intero e la cipolla tritata. Unite la passata di pomodoro, due pizzichi di sale e uno di pepe. Coprite con il coperchio e portate a bollore. Eliminate l’aglio, abbassate la fiamma al minimo e fate cuocere, con il coperchio leggermente scostato, per 10 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Nel frattempo in un pentolino friggete le polpette in olio caldo, rigiratele delicatamente fino a quando risulteranno ben dorate e croccanti, una volta fritte versatele nella salsa di pomodoro, mescolate delicatamente e fate cuocere il tutto per altri 10-15 minuti o finché la salsa si sarà ristretta. Spegnete il fuoco e lasciate insaporire.
Nel frattempo lessate gli spaghetti in abbondante acqua leggermente salata, scolateli al dente e versateli direttamente nella salsa, mescolate delicatamente e serviteli caldi.
Questa ricetta naque negli Stati Uniti fra gli emigrati italiani che, tra la fine dell’800 e gli inizi del ’900, sbarcarono numerosi oltreoceano in cerca di fortuna, spaghetti e pomodori in scatola erano tra i pochi alimenti italiani che si potevano permettere, in particolari occasioni gli spaghetti al sugo si arricchivano con il taglio di carne più economico disponibile dando origine a questo piatto. Gli spaghetti meatballs entrarono presto a far parte della tradizione italo-americana, in seguito del tutto americanizzata.