Il guazzetto di frutti di mare è qualcosa che, in quattro e quattr’otto, può toglierti da qualsiasi imbarazzo e risolverti il pranzo o la cena del last minute. In un colpo solo, ci fai primo e secondo, ed è buono, e sa di estate e vacanze al mare.
Unico requisito: frutti di mare appena pescati e da fonti sostenibili. L’Italia ha circa 7.500 km di costa. Consumare prodotti ittici provenienti da altre parti del mondo, con tutto il patrimonio ittico che la natura ci ha messo direttamente a disposizione, sa di blasfemo. Opinione personale.
Per 4 persone e senza dosi precise:
- un sacchetto (1 kg circa) di misto cozze, vongole veraci e fasolari
- aglio
- prezzemolo
- un poco di peperoncino (facoltativo)
- olio evo
- vino bianco
- una ventina di pomodorini datterino in salsa
- 320 g di spaghetti
Mettere i molluschi a spurgare in acqua salata, in frigo, per almeno una notte.
Toglierli dall’acqua, delicatamente senza smuovere le impurità sul fondo, e ancora una rapidissima sciacquata nel lavello, sotto l’acqua corrente.
Triturare aglio e un po’ di prezzemolo e far rosolare in un’ampia casseruola col peperoncino e l’olio evo.
Metterci i molluschi, incoperchiare e alzare la fiamma.
Quando sono tutti aperti, aggiungere il vino bianco e i pomodorini. Far finire di cuocere una decina di minuti.
Salare se necessario, ma se i molluschi sono freschi, quasi sicuramente non servirà.
Lessare gli spaghetti al dente e condire con una parte del guazzetto, spolverizzando ogni porzione con altro prezzemolo fresco tritato.
Finire di consumare il resto dei molluschi, accompagnando con abbondanti fette di pane, anche abbrustolite, da intingere nel sughetto.
Voilà, la cena è servita! E mi raccomando un bel bavaglione a testa, che anche gli schizzi sono serviti! :-)
Con questa ricetta così sapore di mare, lascio a tutti i miei auguri di buone vacanze e buon Ferragosto, anche a chi ha scelto di passare le vacanze in montagna o… nel giardino di casa, magari col gatto! :-D