Armocromia. Ultimamente se ne sente parlare tantissimo, ma di cosa si tratta esattamente? E’ una disciplina che si basa sull’analisi del colore, o meglio l’analisi del colore personale per trovare la tonalità di colore che sia armonizza meglio con la carnagione della nostra pelle, con gli occhi, il colore dei capelli, e applicandolo al nostro abbigliamento e al trucco aiuta a valorizzarci e a farci sentire più belle.
L’armocromia affonda le sue radici nel ‘700-‘800 con il chimico francese Michel Eugène Chevreul, che, per primo, focalizzò la sua attenzione sull’esplorazione della miscelazione ottica dei colori. Mentre Albert Henri Munsell divenne famoso per aver inventato il sistema di colori Munsell, uno dei primi sistemi di ordine dei colori creati. Sviluppato poi da Johannes Itten, artista ed educatore svizzero, che suddivise i colori in gruppi diversi in base alle tonalità delle stagioni, ponendoli in relazione alle caratteristiche cromatiche di pelle, occhi e capelli. Ma l’armocromia, come la conosciamo oggi, divenne popolare negli anni ’70, con la pubblicazione di due libri: Color: the Essence of You della stilista Suzanne Caygill e Color Me a Season della cosmetologa Bernice Kentner. Quest’ultima raggruppò le diverse nuances in quattro specifiche palette suddivise in stagioni: inverno, autunno, primavera ed estate. Le stagioni dell’armocromia sono così articolate:
Inverno: la pelle di una persona appartenente a questa stagione è bianca, con sfumature rosa, o olivastra con un sottotono blu. I capelli neri o castano scuro, gli occhi scuri, neri, marroni o verdi. I colori di questa stagione sono chiari e ghiacciati, proprio come una giornata invernale; sempre con sottili sfumature blu. Ma anche rosso agrifoglio, smeraldo e sempreverde, blu reale, magenta e viola. L’inverno ispira immagini di bacche invernali, conifere verde pino e husky bianchi e neri che corrono attraverso la neve.
Autunno: la pelle è color avorio con un sottotono oro o giallo, un beige dorato. I capelli castano dorato, mogano o biondo ramato, e gli occhi marroni, verde oliva o color castagna. I colori autunnali sono praticamente quelli del bosco, ricchi e terrosi e portano calore e sicurezza: zucca, giallo senape, arancio bruciato, marrone, cammello, beige, verde avocado, ruggine e verde acqua.
Primavera: la pelle ha un aspetto vivace, ed è color ambra chiaro con toni dorati. Tende ad arrossire facilmente. L’effetto è radiante. I capelli castano o biondo dorato, mentre gli occhi castani o verdi. I colori di questa stagione sono chiari e luminosi e richiamano un mazzo di fiori primaverili avvolti da un fogliame verde brillante: tulipani rosso-arancio e corallo, giunchiglie e narcisi giallo brillante.
Estate: la pelle è molto pallida, trasparente, beige con un sottotono rosato, non si arrossa facilmente, i capelli sono biondi o castano chiari e gli occhi verdi o blu. I colori più adatti sono quelli estivi, dai fiori come il rosa ciclamino, rosa cipria, lampone, pervinca, a quelli del mare come il blu oceano, azzurro Tiffany, verde smeraldo fino al grigio perla e ardesia.
Inverno ed Estate sono stagioni fredde, mentre Primavera e Autunno sono calde, chiaramente non si riferisce alla temperatura o al clima, ma alla tonalità della tipologia dei colori. Ci sono diverse pubblicazioni in vendita per poter studiare e trovare la propria stagione cromatica, ma per un valutazione corretta è meglio affidarsi a un professionista, una consulente di immagine che attraverso una seduta della durata di poco più di un’ora individuerà, oltre che la stagione di appartenenza, anche il sottogruppo e in base a ciò potrà darvi dei consigli su come scegliere il vostro guardaroba, quali colori usare per il make-up ed estenderla anche all’arredamento della casa, così da essere circondati da tanta positività e vivere meglio con noi stessi. Io mi sono affidata a Patriziatuesjolie, e ho scoperto di essere una donna Estate e voi?
L’articolo Scopri la tua stagione con l’Armocromia proviene da Isabella Radaelli.