Gli scialatielli sono un tipo di pasta fresca, molto diffuso in Campania, nascono da un’idea dello chef Cosentino nel 1978, e sono simili alle tagliatelle, ma più spessi e irregolari. L’impasto è molto semplice da realizzare, basta unire alla semola di grano duro un uovo, del pecorino o parmigiano grattugiato, il latte, un cucchiaio d’olio e un po’ di basilico tritato. Questa pasta fresca si sposa benissimo sia con i sughi di mare, con cozze, gamberi, che con quelli di terra, come sughi con salsiccia o carne macinata e cime di rapa.
Scialatielli
Persone: 4
Tempo di Preparazione: 40 Minuti
Tempo di Cottura: 0 Minuti
0 Minuti
Tempo Totale: 40 Minuti
200 calorie
20 grams grassi
Rating: 5.0/5
( 3 Totali )
INGREDIENTI
- 400 gr di farina di semola rimacinata di grano duro
- 170 ml di latte
- 30 gr pecorino
- 5 foglie di basilico
- 1 uovo
- 1 cucchiaio olio extravergine d’oliva
PREPARAZIONE
Sbattere l’uovo.
Grattuggiare il pecorino.
Tritare finemente il basilico.
Versare in una ciotola la farina, l’uovo sbattuto, mescolare con la forchetta e poi aggiungere il pecorino grattugiato e il basilico.
Versare a filo il latte, e cominciare ad impastare a mano.
Aggiungere l’olio e terminare di impastare su di una spianatoia infarinata.
Impastare per circa 10 minuti, fino ad ottenere un panetto morbido e omogeneo.
Avvolgerlo con la pellicola e riporlo in frigo per almeno mezz’ora, in modo che la pasta si rassodi.
Sistemare il panetto sulla spianatoia infarinata, dividerlo a metà e cominciare a stendere la pasta con il mattarello.
La sfoglia dovrà avere circa 5mm di spessore.
Piegare le estremità verso il centro.
Tagliare con un coltello affilato e dalla lama liscia, ricavando delle striscioline di pasta di mezzo cm.
Srotolarle.
Spolverizzare gli scialatielli ottenuti con la semola e distanziarli per bene prima di cuocerli.
Cuocerli in acqua bollente salata per circa 5 minuti.
Gli scialatielli fatti posono essere conservati disposti su un canovaccio, ben distanziati tra loro e ben infarinati in frigorifero o anche congelati.