Ho sempre avuto un debole per le caramelle toffee al mou Elah: da piccola ne facevo grandi scorpacciate, con il risultato di avere una densa crema mou appiccicata ai denti da far quasi fatica a parlare… per staccarla erano necessari movimenti che ti facevano somigliare a un cammello in masticazione… però erano così buone!
Crescendo mi sono evoluta e la mia ossessione sono diventate le Alpenliebe, quelle originali, sempre al gusto mou ovviamente!
Adesso mi ritrovo a ricordare quei sapori e a volerli riprodurre per mio figlio, senza troppe schifezze aggiunte però!
Questa crema mou può diventare pericolosa: crea dipendenza in soggetti sensibili e non si conoscono rimedi per la completa guarigione!
A parte gli scherzi, è davvero buona, facilissima, si conserva in frigorifero e la potete usare a cucchiaiate al posto della crema di nocciole spalmabile sul pane, per farcire le torte, per annegarci il gelato… come vi pare, insomma!
INGREDIENTI (per un vasetto)
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panna fresca 200 gr
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zucchero semolato 200 gr
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burro 1 cucchiaino
PROCEDIMENTO
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Versare lo zucchero in un pentolino di acciaio a fondo spesso e farlo caramellare, facendo attenzione a non farlo bruciare (altrimenti la crema diventerà amara!).
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Aggiungere la panna a filo, mescolando.
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Unire il burro e amalgamare il tutto.
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Far sobbollire per pochi minuti, finché la crema comincerà ad addensarsi: non deve risultare troppo liquida, ma nemmeno troppo densa, poiché il successivo raffreddamento in frigorifero la solidificherà ulteriormente.
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Quando sarà lucida e cremosa, toglierla dal fuoco.
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Versarla, ancora bollente, in un vasetto di vetro e farla raffreddare.
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Una volta fredda, chiudere con il tappo e riporre in frigorifero per una notte: con il freddo si addenserà maggiormente.
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Una volta fredda e della consistenza giusta, la crema mou è pronta: si conserva qualche giorno in frigorifero.