Mah… il nome forse non sarà troppo convincente, ma questo è: un rotolo di pasta biscotto farcito, cremoso e, come se non bastasse, ricoperto di panna.
Questa “base” si presta ad essere farcita in mille modi: fragole e panna, confettura, nutella e chi più ne ha più ne metta.
Ho spruzzato di marsala la pasta biscotto e questo, a parer mio, è il tocco che fa di questo dolce una vera bontà: fresco e goloso.
Per la pasta biscotto:
-100 grammi di zucchero
-80 grammi di farina 00
-1/2 bustina di lievito istantaneo
-1 bustina di vanillina
-la scorza grattuggiata di 1/2 arancia biologica
Per farcire:
-200 grammi di cioccolato fondente
-150 ml di panna da montare
-Marsala o altro liquore a piacere q.b.
Per decorare il rotolo in superficie:
-250 ml di panna da montare
-1 cucchiaio raso di zucchero a velo
Aggiungere quindi, uno alla volta, i tuorli, inserendo il successivo solo quando il precedente è completamente inglobato.
Rivestire la placca del forno con l’apposita carta, versarvi il nostro preparato e livellarlo bene con una spatola di gomma (anche detta “la Marisa”).
Infornare in forno preriscaldato a 170° per il tempo indicato.
A cottura capovolgere la pasta biscotto su un foglio di carta forno posizionato sul piano di lavoro.
Staccare ora con delicatezza la carta forno usata per la cottura.
Fare dunque raffreddare.
Nel frattempo spezzare il cioccolato e metterlo in un pentolino dai bordi alti e scioglierlo a bagnomaria aggiungendo la panna quando il cioccolato inizia a liquefarsi.
Mescolare bene e fare raffreddare.
Quando la crema è completamente fredda (e quindi semi-solida) montarla con le fruste elettriche.
Srotolare la pasta biscotto e spennellarla con il liquore scelto (io Marsala).
Spalmare dunque la crema ottenuta sulla base di pasta biscotto
ed arrotolare con delicatezza.
Avvolgere il rotolo, chiuderlo “a caramella” e farlo riposare almeno due ore in frigorifero.
Nel frattempo montare la panna con lo zucchero a velo.
Quando sarà passato il tempo di raffreddamento decorare il rotolo con la panna usando una sac à poche…
A presto, Cristina.