Roccetti di Sant’Antonio o ciambelline con uvetta
I roccetti di Sant’Antonio o ciambelline con uvetta e anice sono fatti di una semplice pasta lievitata, sono soffici e al momento di cuocerli profumano di buono tutta la casa. Semplici da preparare hanno solo bisogno di un po’ di tempo per la lievitazione. Ottimi al mattino si conservano per due o tre giorni chiusi in un sacchetto dopo il completo raffreddamento. Dalle mie parti alcuni forni li producono tutto l’anno e anche io li preparo piuttosto spesso anche se non è la festa del Santo..
- Difficoltà:Bassa
- Preparazione:3 ore
- Cottura:25 minuti
- Porzioni:12 pezzi
- Costo:Basso
Ingredienti
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1 cubetto di lievito da 25 grammi
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650 g Farina 00
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70 g olio di semi di girasole (o 75grammi di margarina vegetale)
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10 g Semi di anice
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200 g Uvetta
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40 g Zucchero
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400 g Acqua (circa )
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q.b. Miele di acacia (naturalmente liquido)
Preparazione
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Preparare il lievitino: in una ciotola capiente dove si faranno tutte le lievitazioni, mettere 200 grammi circa di acqua tiepida (non troppo calda altrimenti il lievito si scotta) e sciogliere bene il lievito.
Aggiungere quattro cucchiai stracolmi di farina mescolata prima con metà dello zucchero e mescolare bene fino ad ottenere una pastella omogenea.
Coprire con pellicola e con un canovaccio e lasciare lievitare fino al raddoppio. Il lievitino si presenta tutto gonfio e schiumoso. Occorreranno circa 30 minuti.
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Aggiungere L’olio, lo zucchero rimanente e un po’ alla volta la farina lasciandone circa 50 grammi per stendere le ciambelline.
Impastare come se fosse pane per circa 10 minuti nella ciotola.
Unire i semi di anice e l’uvetta ben strizzata e impastare per farla distribuire bene.
Trasferire sulla spianatoia e maneggiare finchè l’impasto tenderà a staccarsi e sarà uniforme e compatto (circa 10 minuti).
Farne una palla e rimetterlo nella ciotola coperto con pellicola lasciata morbida in modo che non fermi la lievitazione, Coprire con un canovaccio.
Lasciare lievitare fino al raddoppio (circa 1ora e meza ma il tempo può variare).
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Mettere su una o due teglie della carta forno.
Riprendere l’impasto e formare le ciambelline semplicemente facendo un bigolo del diametro di una noce e poi chiudendolo, aiutandosi con un velo di farina.
Poichè lieviteranno di nuovo lasciare il foro al centro della grandezza di una tazzina da caffè e un paio di centimetri almeno tra di loro al momento di metterle in teglia.
Spennellare le ciambelline con poca acqua.
Metterle a lievitare in forno spento nel ripiano basso con la luce accesa.
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Quando le ciambelline sono raddoppiate di volume accendere il forno statico a 170 gradi senza spostarle. Dopo 15 minuti passare al ventilato per dolci e continuare fino a doratura (devono essere piuttosto scure). Occorreranno circa altri 15 minuti.
Appena sfornate spennellare i roccetti di Sant’Antonio o ciambelline con uvetta con il miele.
Note
Un dolce simile la cui ricetta potete leggerla nel blog è il pane di mosto.
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