Ci sono molti motivi che possono spingerci a visitare la città medievale di Spilimbergo (provincia di Pordenone). Dopo il Castello e il Duomo di Santa Maria Maggiore si può anche visitare la Scuola Mosaicisti del Friuli. Andando un po’ oltre, a una quindicina di chilometri da lì, è possibile visitare San Daniele del Friuli decidendo di degustare come non mai uno dei migliori prodotti gastronomici italiani: il Prosciutto di San Daniele.
Ma certamente, non si può lasciare Spilimbergo senza trovare il tempo per accomodarsi al Ristorante La Torre condotto dallo Chef Marco Talamini.
Il ristorante è situato all’interno del Castello della Città, l’ambiente è caldo e accogliente dove gli spazi sono curati nei minimi particolari. Ci si trova subito piacevolmente a proprio agio per rifocillarsi dopo una gita o semplicemente per cenare in tranquillità e in buona compagnia.
La cucina proposta dallo Chef Marco Talamini è brillante, gustosa, di sostanza e mai noiosa, legata alcune volte a ricette della tradizione e a materie prime del territorio alle quali sovente aggiunge un tocco personale frutto dei suoi anni 35 d’esperienza e dei suoi numerosi viaggi.
La mia ultima visita presso il Ristorante La Torre risale a pochi giorni fa, in occasione del mio anniversario di matrimonio e come allora, vent’anni fa, le aspettative non sono andate deluse.
Marco, perché così lo chiamo dopo tanti anni, ha proposto un susseguirsi di portate in un crescendo di sapori e profumi ben bilanciati.
Si è dato il via alle danze con un bon bon di lumache con crema di aglio orsino. Un bon bon … quanto bastava per stuzzicare l’appetito dei commensali.
Ha seguito una delicata tartare di tonno con fave di Tonka, crema di avocado e pomodorino confit.
Poi non poteva mancare un richiamo al territorio, con un piatto storico per lo chef, il Frico Morbido con la Regina di San Daniele (trota affumicata a freddo che non ha nulla da invidiare al migliore Salmone Affumicato).
Abbiamo proseguito con una pasta fredda, qualcuno potrebbe storcere il naso pensando che si tratti più di un piatto da picnic che per festeggiare un anniversario. Ma degustando lo Spaghettino freddo alla clorofilla e sedano rapa con tartare di gambero rosso crudo di Mazzara del Vallo si capisce quanto sia fondamentale per lo chef la freschezza delle materie prime che prima d’iniziare a degustare il piatto, senza esitazione, ci invita a schiacciare e amalgamare l’interno della testa del gambero allo spaghettino con il sedano. Un piatto questo che ha stuzzicato il palato per la sua freschezza e il giusto bilanciamento dei sapori.
Ancora un primo a seguire, i ravioli di pasta fresca al cacio e pepe con funghi porcini (i primi della stagione). Che dire ….? Marco c’è ne sono ancora due ?
Prima del dessert, una Razza di razza, (Razza in dialetto friulano significa anitra), proprio un bel piatto di sostanza. Un petto di anatra cotta a bassa temperatura con una salsa alle ciliegie accompagnata con quinoa al curry.
Infine a conclusione di un pranzo perfetto, lo chef ci accompagna in una Passeggiata nel bosco, così ha chiamato il dessert a base di spugne di nocciole, frutti di bosco e gelato al pino mugo. Un dessert che stupisce, molto piacevole al palato dove si mescolano alla perfezione la nota acidula, dolce e piccante. In fondo al bosco mi sono detta ….. il paradiso esiste !
Infine per chi volesse provare gli altri piatti dello Chef consiglio di assaggiare l’orzotto, in questo periodo mantecato con erbette rosse e formaggio Asìno, oppure il baccalà mantecato che prepara con maestria assoluta. In abbinamento alle vostre scelte gastronomiche il sommelier Massimo Botter se lo desiderate vi proporrà un percorso di vini a calice .
Per Prenotazioni:
Ristorante La Torre Castello di Spilimbergo
Piazza Castello 8
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