Oggi un risotto che parla francese grazie all’utilizzo del Roquefort, un formaggio erborinato, prodotto nell’omonima località della Francia con un sapore deciso ed intenso.
Raramente utilizzo questo formaggio poiché in Italia abbiamo una grande varietà di erborinati: dal gorgonzola a quelli di capra o di mucca.
Ma un recente viaggio in Francia mi ha permesso di comprarlo e quindi non potevo far altro che rendergli onore. E per una piemontese cosa c’è di meglio di un risotto?
Per stemperare il sapore forte del Roquefort ho aggiunto la mela gialla, se lo volete più asprigno vi consiglio una mela verde (Granny Smith), mentre se preferite un sapore più dolce è possibile sostituire la mela con una pera.
Ingredienti per 2 persone:
- 130 grammi di riso Carnaroli o Arborio
- 1 scalogno
- 1 mela gialla golden
- 30 grammi di Roquefort
- 1 bicchiere di vino bianco
- 1 litro di brodo vegetale
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
- pepe
Tagliare sottilmente lo scalogno. Lavare la mela e togliere la buccia a quella che viene usata per il risotto (mezza mela) e tagliarla a cubetti.
In una pentola di rame stagnato (o una adatta al risotto) far rosolare lo scalogno con un cucchiaio di olio e lasciare cuocere per qualche minuto.
Aggiungere la mela a cubetti e farla rosolare.
Aggiungere il riso e tostarlo per un paio di minuti, sfumare con metà del vino bianco e successivamente aggiungere il resto del vino bianco. In questo modo il riso mantiene maggiormente i profumi del vino.
Far cuocere il risotto alla maniera tradizionale per circa 15 minuti, aggiungendo un mestolo di brodo alla volta e farlo assorbire.
Spegnere il fuoco e mantecare con il Roquefort e aggiungere una spolverata di pepe (solo se vi piace). Lasciare riposare un paio di minuti prima di servire.
Decorare il piatto con fettine di mela.
