Risotto Ciliegie e Prescinsêua al Profumo di Menta. Sorprendenti sapori

Ricordo che un tempo, appena manifestavo l’intenzione di preparare un primo piatto a base di frutta, gli sguardi si facevano perplessi, quasi smarriti. Pronti immediatamente a brillare, però, al momento dell’assaggio.
Ho una vera e propria passione per i risotti accompagnati dai piccoli frutti d’estate: mirtilli, lamponi, ciliegie, fragole, specie quando sono abbinati ad un prodotto caseario che faccia da contrasto con un gradevole sapore acidulo. E quale latticino può essere più indicato della splendida, locale Prescinsêua? Provatela in questo risotto profumato e delicatissimo e, se non riuscite a reperirla, sostituitela con parti uguali di ricotta vaccina e yogurt greco.
A presto! 
Maria Grazia



Le Ciliegie, a rewind
Tra le tante varietà di ciliegie coltivate, i gruppi più conosciuti sono due, il Prunus Avium (ciliegio dolce) e il Prunus Cerasus (ciliegio acido o amareno).
Il Ciliegio Dolce a seconda della consistenza della polpa, si divide in duroni e tenerine.
In primavera, i suoi fiori sono bianchi e raggruppati a mazzetti verso l’estremità dei rami.
Il ciliegio è facilmente riconoscibile anche dal suo tronco che è caratterizzato da una colorazione rossastra della corteccia e dalla presenza di anelli paralleli con spellature superficiali.
E’ un albero molto longevo, che può raggiungere il secolo di vita e che ama un terreno leggero, profondo e non troppo umido. 
Se il terreno non è particolarmente drenante, l’eccesso di pioggia primaverile può causare la spaccatura dei frutti in fase di maturazione. Per contro, un siccità estiva prolungata può portare ad una scarsa fioritura per l’anno successivo e quindi a scarsità di frutti.
La distanza delle altre piante da frutto è di particolare importanza. il ciliegio può raggiungere notevoli dimensioni, per cui la distanza da altre piante deve essere calcolata intorno ai 5/8 metri.
Il ciliegio va impiantato in zone ben assolate e riparate da venti freddi, poiché una gelata tardiva potrebbe comprometterne la fioritura e la conseguente fruttificazione.
La raccolta delle ciliegie avviene a scalare quando i frutti hanno raggiunto il giusto grado di maturazione. Durante questa operazione, è bene prestare attenzione a non rompere le gemme e a staccare dal ramo le ciliegie con il gambo. In questo modo, si protrae la durata dei frutti.
Una volta raccolti, vanno riposti in luogo fresco ed ombreggiato.
Le ciliegie raccolte si conservano per meno di una settimana in cassette di legno poste in una cantina fresca asciutta. In frigorifero possono conservarsi anche per una decina di giorni.
(fonte, NaturaSì)


La Ciliegia Ferrovia

Varietà più diffusa in Puglia, la Ciliegia Ferrovia ha la buccia di color rosso vermiglio e la polpa, croccante, dolce e succosa, è di color rosa.
Pare che il primo albero nacque da un nòcciolo di ciliegia, intorno al 1935 e vicino al casello ferroviario delle Ferrovie Sud-Est. L’alberello fu, poi, battezzato, Ferrovì. Successivamente si diffuse su tutto il territorio fino a diventare la principale cultivar di Turi, Casamassima e Conversano.
La Ciliegia Ferrovia è la più esportata nel mondo e rappresenta una delle principali fonti di ricchezza per l’economia agricola del Sud-Est barese.
(altre informazioni su Sagra della Ciliegia Ferrovia)
Risotto Ciliegie e Prescinsêua  
al Profumo di Menta


Ingredienti
(per tre persone)
240 g di Riso Carnaroli
150 g di ciliegie qualità Ferrovia
1 cucchiaio abbondante di Prescinsêua
(o parti uguali di ricotta e yogurt greco)
1/2 bicchiere di Vermentino Colli di Luni DOC 
brodo vegetale (carota, sedano, patata)
1 piccolo scalogno
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva da Olive Taggiasche
sale
Lavare e snocciolare le ciliegie, tagliarle a metà. Frullarne una parte.
In un tegame dal fondo antiaderente rosolare lo scalogno tagliato a fettine nell’olio extravergine di oliva. Unire il riso e farlo tostare per un minuto a fuoco basso. 
Bagnare con il Vermentino e quando sarà evaporato, aggiungere un mestolino di brodo vegetale caldo, salare e mescolare il riso, aggiungendo, sempre poco alla volta, il brodo.
Unire le ciliegie, quelle tagliate a metà e quelle frullate. A fine cottura e a fuoco spento, aggiungere la prescinsêua. Servire subito e profumare con foglioline di menta.

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