Non ci speravi più.
Ti sei chiesta tante volte se avessi sbagliato, se avessi confuso le strade della tua vita come fai con quelle della tua città.
Ti sei chiesta tante volte cose ci fosse, che non andava.
I perché che si perdevano sul cuscino, le risposte che non arrivavano.
Lacrime soffocate per non mostrare di aver paura, di essere vulnerabile, che ogni tanto quella forza vacillava.
Arriva lì, da una telefonata. E ricominci a sognare.
Dopo un dolce profumato d’oriente, per il contest ideato da Le conserve della nonna, in collaborazione con IFood, il mio vasetto da picnic si ispira alla semplicità della cucina che mi ha adottata, quella romana, fatta di pochi ingredienti, ma molto saporita.
Ho preparato, quindi, un riso cacio e pepe, arricchito con i pomodori secchi Le conserve della nonna e il guanciale a cubetti, fatto “sudare” in padella finché non diventa bello croccante. Per mantenermi in linea con i principi dei primi piatti simbolo della cucina romana, ho deciso di cuocere il riso in un’acqua di pecorino, preparata riadattando la ricetta dell’acqua di parmigiano dello chef Michel Roux.
E se dovessi raccontarmi, oggi, mi ritroverei proprio lì, in quel vasetto semplice e profumato di pepe.
RISO CACIO&PEPE IN VASOCOTTURA
INGREDIENTI per 1 vasetto
Per l’acqua di pecorino (ricetta modificata da Michel Roux)
50 g pecorino stagionato
150 ml acqua
Versare l’acqua e il pecorino in un pentolino e mescolare costantemente a fiamma alta, senza far arrivare a bollore, finché il pecorino non sarà sciolto. Spegnere la fiamma e scolare in un recipiente, filtrandolo con un setaccio ricoperto con garza.
Per il riso
50 g riso Carnaroli (o un altro riso che tenga bene la cottura, ad esempio il Vialone Nano)
100 ml acqua di pecorino
Pepe nero macinato al momento
Pomodori secchi Le conserve della nonna
1 cucchiaio di guanciale a cubetti.
Versare il riso e l’acqua di pecorino in un vasetto, insaporire con del pepe nero macinato al momento, tappare il vasetto e cuocere a bagnomaria per circa 35 minuti, facendo attenzione che l’acqua copra almeno i 2/3 del vasetto.
Intanto, in un padellino, cuocere a fiamma bassissima il guanciale, finché non sarà croccante. Tagliare i pomodori secchi a listarelle.
A cottura del riso ultimata, decorare la superficie con i pomodori e il guanciale. Spolverare ancora un po’ di pepe nero e richiudere il vasetto fino al consumo.
Con questa ricetta partecipo al contest “Ricetta in vasetto con Le Conserve della nonna”
Da oggi non so quanto tempo avrò per tornare qui.
“Le cose cambiano, rapide più dei perché”, ma io continuerò ad avere le mani in pasta e appena saprò riorganizzarmi, ritornerò, con voi nel mio angolo di mondo preferito.
Buona Pasqua e a presto <3
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