Questo piatto è da considerarsi tra i piatti tipici e più internazionalmente noti del Veneto, è una via di mezzo fra un risotto e una zuppa… ne troppo brodosa… ne troppo spessa.
La ricetta classica prevede lardo o pancetta, che io ho rinunciato, ma potete aggiungerla se vi fa piacere (2 fettine tagliate a dadini).
I piselli devono essere rigorosamente freschi, meglio se piccoli e dolci; la stagione dei piselli è cominciata, quindi non sarà difficile trovarli.
Ingredienti per 2 persone
500 g di piselli piccoli e dolci
140 g di riso Vialone nano
20 g di burro
1 cucchiaio d’olio d’oliva
1 litro di brodo vegetale
parmigiano grattugiato;
2 scalogni
prezzemolo
sale
Sgusciate i piselli e sciacquateli rapidamente.
Fate il brodo vegetale con carota, sedano, cipolla e due manciate di baccelli lavati.
Tritate gli scalogni e il prezzemolo.
In una casseruola scaldate l’olio con la metà del burro e fatevi soffriggere, a fuoco dolcissimo, il trito di scalogno e un poco di prezzemolo.
Appena la cipolla comincia a prendere colore, unitevi i piselli e un paio di mestoli di brodo vegetale caldo.
Salate, e cuocete a fuoco moderato, per una decina di minuti. Unite il restante brodo caldo e il riso.
Prima di servire completate con il parmigiano grattugiato, il restante prezzemolo e burro .
Servite la minestra ben calda con il parmigiano a parte.
Servite la minestra ben calda con il parmigiano a parte.