Pandolce alla banana – banana bread
Le banane che non mangiai, lasciandole a languire in frigo.
La verità è che le banane non le compro per me – che a parte rari momenti di frenesia, tipo la dieta della banana – non sono neanche un’appassionata del frutto.
Non che non facciano bene, per carità, anzi; a colazione sono un toccasana, e, oltretutto, quando sono belle mature e maculate pare siano pure un potente antitumorale.
Solo che io non amo i frutti troppo dolci. Temo mi alzino il ph.
Comunque, come al solito, eccomi a gestire un surplus di frutta, molto matura.
E allora preparo un banana Bread – o meglio, un banana bread e dei banana muffin , visto che avanza dell’impasto – con una ricetta che trovo su un sito americano.
Perchè, loro, sì che amano i sapori dolci. Molto dolci.
La ricetta, con qualche modifica, la prendo da questo sito
E sul bel sito di food timeline trovo le seguenti informazioni:
-il banana bread è una ricetta relativamente recente, ed è un fenomeno americano.
- la prima ricetta di torta alla banana risale al 1894
- le ricette con le banane cominciano a diventare popolari a partire dal 1880, utilizzate dai cuochi più modaioli; spesso sono adattamenti di altre ricette
- la famosa ricetta del banana split venne inventata nel 1904
- intorno agli anni ’20 iniziarono a comparire le ricette di pane alle banane e noci, anche in coincidenza con la commercializzazione del bicarbonato come agente lievitante.
- la ricetta moderna del banana bread – con le banane mature schiacciate, per intenderci – appare per la prima volta intorno al 1930. Alcuni storici affermano che fosse inventata dalle casalinghe per l’utilizzo della frutta troppo matura, in realtà è più probabile che la ricetta sia stata sviluppata per promuovere l’ingrediente.
- negli anni ’50 venne diffuso negli show televisivi e negli anni ’60 venne promosso presso il pubblico americano come cibo salutare.
E allora godiamocelo, questo banana bread
Quando le banane sono mature. Molto mature.
(dosi per una tortiera o uno stampo da plum cake abbondante)
3 a 4 banane troppo mature
1 1/2 tazza di farina
1/3 di tazza di burro ammorbidito (io olio di semi di girasole)
2/3 tazza di zucchero
1 uovo
1 cucchiaino di vaniglia ( una bustina di vanillina)
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1pizzico di sale
1 cucchiaio di cannella
In una ciotola capiente tagliare a pezzetti le banane e schiacciarle con la forchetta fino a ottenere una purea. Aggiungere farina, bicarbonato, zucchero sale, cannella, olio, uovo vaniglia mescolando il tutto molto bene. Trasferire il composto in uno stampo da plumcake rivestito con carta da forno bagnata e ben strizzata. Infornare in forno preriscaldato alla massima temperatura, dopo aver abbassato la temperatura a 100 gradi, terminando poi la cottura a 180 quando sarà ben lievitato (ci vorrà circa mezz’ora).
Posto che è più facile lavorare con le tazze, una cup corrisponde a circa 240 ml o 120 gr nel caso della farina