Ricetta vermicelli con soffritto napoletano: un’esplosione di sapori
La ricetta dei vermicelli con soffritto napoletano, o meglio ‘o suffritt, è molto antica. Nasce nei ambienti poveri della città partenopea ma con gli odori tipici e vivaci del capoluogo campano.
Ah ‘o suffritto (il soffritto) quale meravigliosa esplosione di sapori è mai questa? A Napoli il soffritto, detto anche zuppa forte, fa parte della tradizione culinaria partenopea più radicata. Nasce nelle viscere dei vicoli del capoluogo campano e come tante altre pietanza è questo un condimento povero, che si realizza con le frattaglie del maiale (perché si sa, di questo suino non si butta nulla) insaporito dal pomodoro, piccante aglio e rosmarino.
L’origine del soffritto è antichissima. Le casalinghe lo preparavano in grandi pentoloni, tutte le mattine, nei loro “vasci” (appartementini a piano terra) per venderlo e guadagnare qualche soldo extra.
Ricetta vermicelli con soffritto napoletano: un’esplosione di sapori
I “faticatori” che alla mattina si svegliavano con il pezzo di pane sotto al braccio, passando fuori questi “vasci” lasciavano che le donne farcissero il loro pane per mangiarla poi durante la pausa pranzo.
Una personalità illustre, napoletana, che amava particolarmente il suffritto è stato il poeta Salvatore Di Giacomo tanto che lo omaggiò di alcuni versi facendo riferimento al soffritto preparato da “La Pagliarella” sito nel quartiere Vicaria: “Qui veniva a mangiare gente più fine, che sollevava a onori non più immaginati il suffritto…”.
Oggi noi vi proponiamo la ricetta dei vermicelli con il soffritto napoletano che sono una vera e propria goduria.
Ricetta dei vermicelli con il soffritto napoletano
Ingredienti:
frattaglie di maiale, 1 kg e 1/2
pomodoro concentrato, 6 cucchiai
passata di pomodori, 1 kg
vino rosso, 1/2 bicchiere
olio extra vergine di oliva, 6 cucchiai
sugna, 150 gr
peperoncini forti, 3
foglie di alloro, 5
rosmarino, 1 rametto
sale
Preparazione:
1. In maniera accurata puliamo le frattaglie e affettiamole riducendole a dadini. Mettiamole a bagnomaria, in acqua fredda, per 2 ore e da cambiare frequentemente mano a mano che si colorerà del sangue della carne. Infine sciacquarle di nuovo.
2. In una padella, insieme all’olio fare scaldare la sugna, uniamo le frattaglie e rosoliamo a fiamma alta. Dopodiché aggiungiamo il concentrato di pomodoro diluito in poca acqua tiepida, il vino rosso, passata di pomodoro, foglie di alloro, rosmarino e infine peperoncino forte e sale.
3. A questo punto possiamo abbassare la fiamma e lasciare cuocere per altri 5 minuti. Uniamo altri 2 bicchieri d’acqua e proseguiamo la cottura a fiamma bassa per altre 2 ore e ricordando di mescolare per non far attaccare il soffritto al fondo della padella.
4. Quando il soffritto sarà quasi pronto caliamo i vermicelli in abbondante acqua bollente e scoliamo al dente e dopodiché saltiamoli in padella nello squisitissimo soffritto napoletano.