Da buon insegnante cerco sempre di dare il meglio e di utilizzare strumenti didattici corretti ed efficaci.
Cerco sempre di supportare le mie lezioni con elementi grafici che permettano la piena comprensione dell’argomento: le mappe informative sono davvero efficaci.
Ma tra i colleghi insegnanti c’è ancora molta confusione tra le diverse tipologie di reti semantiche (le mappe)….
qual’è la differenza tra mappa mentale e mappa concettuale?
Innanzitutto va detto che si tratta in entrambi i casi di rappresentazioni grafiche che favoriscono e snelliscono l’apprendimento.
Ma ci sono differenze sostanziali. Occorre scegliere con attenzione quale tipo di mappa utilizzare a seconda del tipo di argomento, del tipo di utenza e del tipo di processo mentale che vogliamo sollecitare.
- Le mappe concettuali favoriscono e stimolano il processo mentale logico-razionale.
- Le mappe mentali favoriscono e stimolano il pensiero intuitivo.
Ora per meglio capire le differenze, è il caso di approfondire queste due tipologie di rappresentazioni grafiche.
LE MAPPE CONCETTUALI
Sono quelle più usate, molti pensano si tratti di una “semplice rappresentazione dei contenuti” ma non è proprio così.
“Le mappe concettuali sono metafore del pensiero razionale”
La sua efficacia si basa su un “semplice” concetto: un’informazione è più significativa (per chi deve assimilarla) se collegata a quello che il soggetto già conosce.
Questa mappa può partire da un argomento principale (o anche più di uno), non presenta ordine gerarchico ma ha una struttura reticolare.
LE MAPPE MENTALI
Noi insegnanti italiani non le usiamo molto spesso, preferiamo organizzare i contenuti in maniera razionale. Credo che le mappe mentali nel contesto sociologico moderno, dove in classe troviamo una pliurarlità di individui, possano essere molto efficaci.
“Le mappe mentali sono metafore del pensiero intuitivo”
La mappa parte sempre da un solo argomento da cui si ramificano le diverse informazini (in ordine gerarchico). Esse consentono di fare associazioni rapide attorno a un concetto centrale. Semplici ed efficaci però non vuol dire banali, anzi, occorre che il concetto da evidenziare venga caratterizzato da molteplici elementi.
In entrambi i casi è buona norma utilizzare visual accattivanti, ricorrendo ad immagini e colori e se usati con la LIM, anche audio e video.
IL CONFRONTO
Sul mio blog trovi tantissime mappe mentali e concettulai su tanti argomenti che tratto durante le mie lezioni a scuola.
Per capire meglio la differenza tra mappa concettuale e mappa mentale è il caso di metterle a confronto.
L’argomento base è IL CATERING
MAPPA CONCETTUALE
MAPPA MENTALE
Ovviamente esistono diverse tipologie di mappe concettuali e mentali. Non esistono regole fisse su come rappresentare graficamente un concetto.
Raccomando sempre: prima di portarla in classe, è buona norma farla vedere ad un amico, parente, marito, genitore. Il parere di un’altra persona è motlo importante.
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Quest’articolo fa parte della rubrica DIDATTICA 2.0 – Insegnare è un lavoro di cuore
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