Il ponce al melograno è una rivisitazione della bevanda alcolica diffusa nel livornese tra il XVII e il XVIII secolo. In origine si utilizzava il ‘rumme’, o ‘rum fantasia’.
Il ponce livornese deriva dal più conosciuto e diffuso punch britannico, che in origine era a base di the, zucchero, cannella, limone e acquavite.
Ne esisteva anche una versione più esotica, con evidenti influenze delle spedizioni in Asia, ottenuta con acqua bollente, succo di limone, rum delle Antille, spirito di noce moscata e arak, un distillato di vino di riso originario dell’Indonesia. ( fonte Wikipedia)
Oggi tuttavia, quando si ordina il punch, si vede arrivare un bicchiere di bevanda alcolica rossa spesso e volentieri all’aroma di mandarino o di agrumi; nei film si vede spesso l’immagine di una boccia di vetro riempita con succo, fette di arancia e liquore a dimostrazione che la versione originale a base di the è andata scomparendo negli anni.
Il ponce livornese è molto più affine alla versione originale che non a quella moderna: al the sostituisce il caffè, all’acquavite il ‘rumme’, o rum fantasia, ottenuto con alcol, zucchero, caramello e a volte aroma di rhum. Più precisamente, la ricetta registrata dalla delegazione livornese dell’Accademia, indica ( dal sito La livornina.it):
“In un bicchiere basso largo e spesso mettete due cucchiaini di zucchero e una dose di rumme da correzione – quasi metà bicchiere- date una scaldata con il vapore della macchina e aggiungete il caffè. Infine volendo aggiungete una scorza di limone da giardino e ottenete il ponce a vela”
Io ho sostituito il limone con il succo di melograno e ho utilizzato il classico rhum.
PONCE AL MELOGRANO
( per due bicchierini)
40 ml caffè caldo
20 ml rhum
20 ml succo di melograno
( preferibilmente spremuto al momento)
15 gr zucchero di canna
Preparate il caffè al momento.
In un piccolo boccale versate il rhum, il succo e lo zucchero.
Fate scaldare a vapore, versate nei bicchierini e infine aggiungete il caffè bollente.
Servite subito.