Antonio ama i pomodori secchi, il pecorino Toscano semistagionato ed il prosciutto affumicato. Ama le creme da spalmare, quelle ricche e molto saporite. Ama anche il pane tipo ciabatta. Quando tra frigo e dispensa tutte queste leccornie si riuniscono, Lui fa volentieri a meno di fare pausa pranzo con i colleghi al bar e mi chiede di preparagli un super-panino gourmet da portarsi a lavoro.
E’ successo che l’altro ieri sera ho preparato un paté di pomodori secchi e formaggi per una rivista e appena Antonio l’ha adocchiato mi ha chiesto se potevo preparargli il solito panino gourmet per il pranzo del giorno dopo:
Ho visto che hai sfornato delle ciabatte…e che hai comprato il pecorino semistagionato ed il prosciutto affumicato…magari domani…
L’ho immediatamente stoppato:
Ho capito…
Ieri mattina il famigerato panino (composto da una maxi ciabatta da 250 gr + un consistente ripieno!) era pronto in bella vista sul bancone della cucina. Di fianco un piccolo panino con la marmellata per la merenda di Giada a scuola.
Onestamente non so come Antonio abbia fatto a scambiare i due pacchetti in quanto le dimensioni erano considerevolmente diverse, fatto sta che la mega ciabatta è finita nello zaino di scuola di Giada ed il panino con la marmellata nella borsa di Antonio.
A scuola, all’ora della merenda, Giada ha aperto il pacchetto del “suo” mega-panino, (all’uscita da scuola mi ha detto: “Mamma, quando l’ho visto ho creduto che fossi impazzita, era più lungo dei libri!”) e si è ritrovata davanti il pranzo gourmet del Padre, senza esitazione e senza porsi troppe domande ne ha spezzato 1/4 e lo ha mangiato…il profumo del paté era invitante e così delle amichette di classe si sono avvicinate e Le hanno chiesto cosa stesse mangiando – è finita che in 3, Giada, Raffa e Giulia hanno banchettato di gusto con il panino “sbagliato”.
Alle 12:30 intanto, dall’altra parte della città, un certo Signore apriva deluso il suo pacchetto! Dopo neppure 10 secondi mi squilla il telefono:
“Ho perso il panino!”…nooo, ma questo è quello di Giada…ho scambiato i panini stamattina nella fretta di portare i bambini a scuola”.
All’uscita da scuola Giada era pimpante, mi ha detto: “Mamma, dovresti farlo più spesso, la merenda condivisa con le compagne è proprio bella!”
Mi sa che d’ora innanzi i panini gourmet con pane ciabatta-paté-pecorino semistagionato-prosciutto affumicato, diventeranno più d’uno!
Inutile che Vi riporti la delusione culinaria di Antonio per il mancato pranzo a modo suo (!), alla fine ha mangiato un piatto di pasta al bar, ma il pensiero era rivolto al panino gourmet!
Polpettone di Pesce in Crosta.
La ricetta di oggi non ha a che fare con un panino, né con un paté, si tratta di un polpettone, ma di pesce e in crosta. E’ un ottimo escamotage per proporre il pesce ai bambini, non so i Vs Figli, ma i miei proprio non lo gradiscono. Mi sono munita dunque di coltellino ed ho disegnato sulla pasta dei pesciolini, il risultato è andato oltre le aspettative – è talmente buono che è piaciuto anche ai grandi!.
POLPETTONE DI PESCE IN CROSTA.
INGREDIENTI per 6 persone:
500 gr di filetti di platessa
200 gr di pane casereccio raffermo
1 uovo + 1 tuorlo
80 gr di grana padano grattugiato
Abbondante prezzemolo tritato
1 spicchio d’aglio tritato
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
Latte q.b.
Sale, pepe e noce moscata q.b.
Occorrente:
Tritacarne.
TEMPI DI PREPARAZIONE:
Tempo di lavorazione 30’
Tempo di riposo 30’
Tempo di cottura 45’
PREPARAZIONE:
Riducete il pane in dadolata e ponetelo in ammollo nel latte.
Intanto passate al tritacarne i filetti di platessa – noterete che la pelle del pesce si separerà spontaneamente dalla carne in fase di tritaggio.
Strizzate il pane ed impastatelo con il pesce, 1 uovo intero, il prezzemolo tritato, il grana grattugiato, l’aglio tritato, sale e pepe.
Preriscaldate il forno a 200°C con modalità ventilata.
Date all’impasto la forma di un polpettone e fasciatelo con la pasta sfoglia premendo accuratamente sulle giunture di chiusura affinché non si aprano.
Utilizzate i ritagli di pasta per decorare la superficie del polpettone – utilizzate come collante un mix di tuorlo d’uovo e latte; ri-utilizzate lo stesso mix per spennellare l’intera superficie del polpettone.
Cuocete per 40-45′.
Attendete 15′ prima di affettare affinché sfoglia e ripieno si assestino.
*Consiglio:
Praticate un paio di forellini a lato della pasta affinché l’umidà che si creerà all’interno della sfoglia possa fuoriuscire evitando il rigonfiamento della pasta.
Il mio giardinetto di città è zeppo di boccioli di rose, stanno sbocciando tutte e sono stupende…
Buon ponte del Primo Maggio!
A.