Avete mai provato le polpette in agrodolce? Sono deliziose… è un piatto tipico siciliano che attraversa l’isola da Palermo a Messina. Le preparava mia nonna, palermitana, ma anche le mie zie messinesi purosangue. Il principio è quello dell’agrodolce siciliano: un sugo a base di sedano, cipolla, capperi e pomodoro (potete aggiungere anche delle olive verdi se vi piacciono) sfumato con aceto di vino rosso e zucchero. Le variazioni dipendono dalle verdure di stagione: in estate sono buonissime con l’aggiunta dei peperoni, ma anche della melanzane (fritte ovviamente). Io preferisco usare la carne di manzo, ma ricordo di avere mangiato le polpette in agrodolce fatte anche con la carne di maiale e di averle trovate ottime. La dose di aceto che vi indico è piuttosto leggera, vi confesso che io ne metto almeno il doppio, ma se non siete abituati all’agrodolce o non amate i sapori forti vi suggerisco di non esagerare. Preparatele con un giorno di anticipo, in modo che i sapori si amalgamino e l’agrodolce sprigioni tutto il suo profumo, e servitele tiepide, non bollenti. Ovviamente la scarpetta è d’obbligo. Buona giornata!
Ingredienti per 4 persone
- 400 grammi di macinato di manzo
- sale e pepe quanto basta
- 100 grammi di mollica di pane bagnata con un poco di latte
- 1 uovo intero grande
- uno spicchio di aglio tritato finemente
- 100 grammi di Parmigiano reggiano Dop grattugiato o 60 grammi di Parmigiano e 40 di pecorino Dop
- prezzemolo tritato quanto basta
- pane grattugiato, quanto basta per impanare leggermente le polpette
- olio di semi di arachide per friggere, quanto basta
per il sugo agrodolce
- due cipolla rosse di Tropea
- 3 coste di sedano
- una manciata di capperi
- 400 grammi di polpa di pomodoro a pezzi
- olio di oliva extravergine, quanto basta
- sale, quanto basta
- peperoncino, quanto basta
- 60 millilitri di aceto di vino rosso
- 3 cucchiaini di zucchero semolato
Preparare le polpette: in una ciotola mettere il macinato, la mollica di pane bagnata nel latte e ben strizzata, l’uovo leggermente sbattuto, l’aglio e il prezzemolo tritati e il formaggio grattugiato, un pizzico di sale e pepe nero macinato fresco. Impastare fino ad ottenere un composto omogeneo, aggiustare eventualmente di sale e mettere l’impasto per le polpette in frigorifero per 30 minuti.
Trascorso il tempo di riposo dell’impasto, con le mani lievemente inumidite formare delle polpette tonde e di dimensione simile, impanarle nel pane grattugiato condito con un pizzico di sale e friggerle in olio di arachidi (a una temperatura di 160 gradi, se avete il termometro da cucina) fino a doratura. Mettere da parte.
Pulire la cipolla, tagliarla a fettine e quindi tritarla in modo grossolano. Pelare il sedano eliminando i fili e tagliarlo a tocchetti non troppo piccoli. Dissalare i capperi sotto l’acqua.
Versare un filo di olio extravergine e poca acqua in un tegame e aggiungere la cipolla e il sedano. Farli stufare e, quando saranno diventati traslucidi, unire i capperi dissalati, il peperoncino e la polpa di pomodoro. Salare e fare cuocere il tutto fino ad ottenere un sugo denso. Aggiustare di sale e pepe. Disporre le polpette fritte nel tegame, rigirarle nel sugo e cuocere coperto a fuoco bassissimo per 5 minuti. Versare l’aceto di vino rosso in un bicchiere, aggiungere lo zucchero semolato e mescolare finché lo zucchero non si sarà sciolto. Versare l’aceto sulle polpette al sugo e cuocere per 10 minuti o finché l’aceto non sarà sfumato del tutto. Vi suggerisco di preparare queste polpette in agrodolce in anticipo, anche di un giorno, e conservarle in frigorifero riscaldandole a fuoco bassissimo prima di servirle. Solo così l’agrodolce si esprimerà al meglio. Buon appetito!