Se si è stati bambini o adolescenti negli anni ‘80, si ricorderà delle mitiche pizzette rosse di circa 15-20 cm che si trovavano dai fornai, che erano piene di pomodoro ed olio con i bordi brucciacchiati. Perfette, si fa per dire, per l’ora di merenda a scuola o per uno spuntino nel pomeriggio.
Beh! Questo ricordo culinario è tornato nelle mente e grazie a Paola Sersante ed alla sua ricetta si è concretizzato.
Ingredienti:
500 g di farina 0 (proteine 12%)
300 g di acqua
10 g di lievito secco o 4 lievito secco
30 g di olio extravergine di oliva
10 g di sale
Condimento
Passata di pomodoro
Olio extra verginine di oliva
sale fino
pepe nero
Preparazione:
Si scioglie il lievito nell’acqua (io tiepida), si fa attivare, si aggiunge la farina tutta insieme e si impasta, si aggiunge il sale poco per volta, infine l’olio extra vergine a filo.
Si copre e si lascia riposare minimo 1 ora (io 2 ore).
Passato il tempo si taglia il composto in circa 8 pezzi, si formano delle sfere, si copre con un telo e si fanno riposare minimo 20 minuti. Si fa una prima stesura, e si fa riposare per 10 minuti. Si stende fino a formare dei dischi più grandi che si depositano in una teglia ben unta di olio extra vergine di oliva, si lasciano 10 minuti.
Si versa abbondante passata di pomodoro condita con sale, pepe nero ed olio extra vergine di oliva. Si stende la passata su tutta la superficie anche sul cornicione.
Si inforna a forno caldo a 240° C nella parte bassa del forno per 10 minuti circa, ruotando la teglia i primi 8 minuti, fin quando le pizzette iniziano a colorirsi ai bordi.
Si porta nella parte alta del forno per altri 2-3 minuti.
Si sforna e si lascia leggermente intiepidire.