La pizza per molti è sinonimo di sabato sera e io ho deciso di prepararne una a lievitazione naturale per il sabato appena trascorso, dedicato alla festa del papà.
Ripensandoci bene, mi sono accorta che è dal compleanno della mia Giulia che non impasto una pizza, quindi è dal 22 Settembre scorso… Un pò troppo direi. Ho rimediato per questa bella occasione in famiglia e con questo abbinamento particolare e buonissimo dato dal radicchio trevigiano, mele, mandorle e aceto balsamico di Modena. Trovate tante indicazioni su questo connubio anche nell’articolo dei “Ravioli radicchio mele e mandorle” di questa mattina, dove vi spiegavo che partendo da pochi e semplici ingredienti, ho preparato 4 piatti differenti per altrettante persone. Oltre ad avere un sapore che è piaciuto a tutti e ha soddisfatto palati differenti, è stato anche semplice e molto economico.
Andiamo a vedere ingredienti e procedimento.
Ingredienti per la farcia
e preparazione
Come vi anticipavo nell’articolo sui tortelli, questa quantità è stata sufficiente per preparare 4 ricette differenti per 3/4 persone l’una. Non ho potuto prepararvi una grammatura differente perchè ho preferito cucinare tutto il radicchio utilizzato per una questione di conservabilità della verdura. E’ davvero ottima, provatela e divertitevi anche voi a creare molti piatti.
- 1 radicchio trevigiano
- 1 cipolla bianca piccola
- 1 cucchiaio di aceto balsamico di Modena
- 50 g di mandorle da tritare, senza ridurle in farina
- 2 mele rosse
- 1 goccio di olio evo
Ingredienti per la pizza
e preparazione
- 100 g di semola di grano duro
- 300 g di farina tipo 0
- 300 g di acqua
- 7 g di sale
- 8 g di olio evo
- 2 g di malto
- 50 g di lievito madre in crema, li.co.li.
Impastiamo a mano o con l’aiuto della planetaria, in quest’ultimo caso usando il gancio, lavorando farina, acqua, malto e lievito. Aggiungiamo l’olio e, per ultimo, il sale. Incordiamo bene l’impasto e lo lasciamo riposare sul nostro piano di lavoro, a temperatura ambiente, per circa 30 minuti.
Solitamente io proseguo facendo un riposo refrigerato di almeno 12 ore, ma questa volta avevo poco tempo e ho messo l’impasto in un recipiente coperto, nel forno spento a 28°C, al fine che lievitasse fino al raddoppio del volume iniziale.
Giunto a lievitazione, prendiamo il nostro impasto e lo schiacciamo con i polpastrelli dandogli la forma e l’altezza desiderata (io ho cotto in una teglia rotonda per pizza).
Facciamo lievitare ancora un quarto d’ora, pennelliamo con poco olio evo la superficie della pizza e cuociamo a 230°C. Se abbiamo la pietra refrattaria, meglio ancora.
Composizione della pizza
- farcia al radicchio
- mozzarella a piacimento
- parmigiano o grana a piacimento
Durante gli ultimi minuti di cottura aggiungiamo la nostra farcia, spalmandola su tutta la superficie della pizza e aggiungiamo della mozzarella.
Sforniamo e completiamo con del parmigiano/grana grattugiato a piacimento.
A presto!