Pizza fatta in casa: guida alla scelta del forno

Tutti in casa facciamo la pizza, la più amata e celebre delle ricette, fatta con ingredienti semplici e conosciuta in tutto il mondo. C’è chi usa lievito madre, chi ingredienti freschissimi, chi riesce a realizzare un impasto morbidissimo e chi ha comprato un forno per pizza casalingo. Ma cosa occorre considerare prima di fare quest’acquisto? I forni per pizza fatta in casa sono tutti uguali? Oppure cambia qualcosa?

Perché comprare un forno per pizza?

Rispetto ad un forno standard, un forno progettato per cuocere pizza permette di ottenere risultati simili a quelli ottenuti dalla cottura nel forno a legna. Infatti sono fornetti progettati per raggiungere temperature altissime.

In questo post scopriremo assieme i segreti che si celano dietro l’acquisto del forno per pizza in casa perfetto per te.

Cucinare senza olio

I materiali del forno abbinati alle temperature altissime ed alla velocità di cottura consentono di non senza aggiungere oli o grassi per la cottura. In questo modo non si producono fumi e cattivi odori. E tutto diventa anche più facile da pulire.

Elettrico o a Gas

Inutile negarlo, la pizza nasce nel forno a legna e se hai spazio in casa ed un piccolo budget puoi acquistare un forno a legna per pizza. Ma non tutti hanno spazio in casa ed ecco perché in questi anni sono nati sempre più modelli di forni. Meglio un forno elettrico o un forno a gas?

Da buon insegnante di cucina voglio sottolineare che a rendere perfetta la cottura di un panificato è combinazione di tre modi differenti di trasmissione del calore:

  • Conduzione termica: scambio di calore che avviene tra un corpo più caldo (la pietra, il piano refrattario o una teglia) e uno più freddo (la pizza);
  • Convezione termica: quando aumenta la temperatura per conduzione un fluido a contatto con l’oggetto si espande e diminuisce di densità. Nel forno ciò avviene mediante il ricircolo di aria calda generato dalla fonte di calore (fiamma o resistenza);
  • Irraggiamento termico: trasferimento di energia tra due corpi tramite le onde generate dalla fiamma oppure nel caso del forno per pizza in casa, dalla resistenza e dai materiali incandescenti (ad esempio anche dalla pietra).

Forno standard o a campana?

Il forno standard ha uno o più ripiani e la classica struttura rettangolare. Con esso si cuociono pizze ma anche pane, torte, etc…Gioca a favore di questo tipo di forno il fattore capienza. I forni migliori sono quelli con due o più ripiani e che permettono impostazioni separate (per cucinare più pietanze contemporaneamente). Gioca a sfavore di questo tipo di forno il fattore spazio (solitamente superano i 55 cm per lato)

Il fornetto a campana nacque diversi anni fa. Io ancora oggi utilizzo uno dei primi modelli usciti in commercio negli anni ’90. Punto di forza le dimensioni molto contenute e la velocità di aumento di temperature molto alte. Perfetto per fare la pizza per chi ha una cucina piccola, infatti si ripone facilmente in uno scaffale.

Temperatura

Per una buona pizza il forno deve necessariamente raggiungere una temperatura di 350-450°C. Ed io personalmente, suggerisco di acquistare un forno che abbia un termostato che indichi la temperatura di esercizio. In questo modo potrai ottimizzare la gestione della cottura. E magari un forno che abbia anche un timer che permetta di impostare i tempi di cottura perché per via delle alte temperature è importante rispettare i tempi per evitare di bruciare la pizza. Una pizza stile napoletano cuoce tra i 45 ed gli 80 secondi.

Consumi elettrici

Quasi tutti i forni per pizza raggiungono sempre i 3000 watt di potenza ma in commercio troviamo pure forni che raggiungono potenze di circa 1200-1400 watt.

Acciaio o alluminio?

La scelta di un forno in base ai materiali va fatta per chi vuole acquistare un forno che duri molto tempo. Quasi sempre viene usato acciaio inox, un materiale forte, facilmente pulibile e molto duraturo.  Ma è facile trovare anche fornetti fatti in materiali misto acciaio ed alluminio pressofuso. Tutto dipende dal prezzo ovviamente.

Ed un buon forno per pizza dovrebbe avere sempre una base in pietra refrattaria che simula perfettamente la cottura dei forni a legna. Ci sopno forni in cui al posto della pietra refrattaria troviamo la pietra ollare oppure una base in ceramica. Per quanto riguarda i materiali plastici (maniglie, piedini, etc.) è fondamentale ovviamente che essi siano termoresistenti.

Non solo forno

Quando cerchi il modello di forno ideale da acquistare occorre anche acquistare gli accessori giusti. Molti forni contengono all’interno un kit. Tuttavia ti ricordo che per una pizza fatta in casa hai sempre bisogno di:

  • spatola = per gestire l’impasto fresco;
  • contenitore per l’impasto = dove riponi i panetti per la lievitazione?
  • palette per pizza = possono esserre in legno o in metallo e servono per rimuovere la pizza dal forno;
  • tagliere e rotella = per il taglio e per ottenere degli spicchi perfetti.

Cosa si può cuocere oltre la pizza?

In un forno per la pizza si possono cuocere anche piadine e focacce ed in autunno le castagne. Si può usare per scongelare e cuocere il pane e prodotti panificati congelati o per fare dei toast.

L’articolo Pizza fatta in casa: guida alla scelta del forno proviene da Ristorazione con Ruggi.

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