Pinsa romana |
mix di farine (farina 0, farina di soia, farina di riso), la forma è ovale,
l’impasto è ad alta idratazione e infine un’alta digeribilità dovuta alla lunga
lievitazione caratterizza la pinsa (un minimo di 24 ore fino a 48 ore).
aggiungi un po’ di zucchero per attivarlo.
grossolanamente con un cucchiaio di legno.
extravergine d’oliva. Impasta sino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo.
due ore a temperatura ambiente.
tre panetti, mettili in tre contenitori oleati e chiusi e lascia lievitare per
tre ore.
lascia al suo interno la teglia sulla quale cuocerai la pinsa in modo che sia
ben calda.
semola e stendilo usando i polpastrelli dando una forma ovale.
poggialo sul tuo avambraccio destro e scuoti la semola in eccesso.
appoggiata su un grosso tagliere di legno), condisci con sale e olio
extravergine d’oliva.
(quando il forno avrà raggiunto il massimo della temperatura) e appoggiaci la
pinsa sopra.
gonfia.
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