Pesto vegan di cavolo nero

Dopo essere diventato questo inverno il piatto più gettonato, non mi resta che postarlo, non sia mai che l’inverno prossimo me ne dimentico e non so più cosa prepararmi per pranzo. Tra l’altro è comodissimo perché se lo congelate avete una scorta sempre pronta caso mai vi capitasse qualcuno all’improvviso e doveste preparare qualcosa al volo, con questo farete senz’altro un figurone.
La ricetta è semplicissima, quindi c’è poco da spiegare, l’unica cosa che posso dire è : eliminate la costa centrale delle foglie, alcuni la lasciano, ma essendo molto  fibrosa risulta difficile amalgamarla, anche perché io sbollento il cavolo giusto il tempo necessario a poterlo frullare, poco più di un minuto, se le foglie sono tenere anche meno. Utilizzate un olio evo di ottima qualità, potete omettere l’aglio, e il basilico se non lo trovate, il pesto sarà comunque ottimo, delizioso anche spalmato su crostini di pane caldi o polenta.  
Il cavolo nero è uno degli ortaggi più interessanti dell’inverno, in termini di sapore intendo, è ottimo per preparare zuppe con legumi, come questa per esempio, o anche mangiato come contorno. E’ delizioso anche per prepararci delle chips che posterò a  breve, (il principio è quello delle chips di cavolo riccio che trovate sul pdf delle ricette di Natale scaricabile nella homepage del blog )
Pesto di cavolo nero

Preparazione: 15 minuti
cottura: 10 minuti

Per 200 g di pesto

cavolo nero pulito: 140 gr
mandorle: 20 gr
noci: 2
olio evo: 80 gr circa
basilico: 4/5 foglie (facoltativo)
aglio: 1 fettina piccola (facoltativo)

Procedimento
Dopo aver eliminato dal cavolo nero la costa centrale, sbollentarlo un minuto e mezzo in acqua bollente salata. Scolarlo e raffreddarlo in acqua ghiacciata.
Asciugarlo, tritarlo e metterlo in un mixer insieme agli altri ingredienti, con due o tre cucchiai d’acqua di cottura e poco olio evo. Azionale il mixer  ad intermittenza fino a rendere il composto cremoso e morbido. Aggiungere il restante olio poco alla volta e aggiustare di sale. Deve avere la consistenza di un pesto, se necessario aggiungere ancora poca acqua e olio. 
Potete usarlo per condire gli spaghetti (a me piace con quelli di farro integrale) oppure per preparare dei crostini di pane o di polenta (in questo caso basterà un quantitativo di olio inferiore.

Buon weekend a tutti, un bacio e al prossimo post 

Altre ricette simili a questa:

VAI ALLA RICETTA


Nessun commento...

Inserisci un Commento

Devi effettuare il Login per inserire un commento.

[an error occurred while processing this directive]
[an error occurred while processing this directive]