Quante volte, pulendo il cavolfiore, abbiamo buttato via tutte le foglie esterne creando una montagna di scarto? Io, fino a pochissimo tempo fa lo facevo e non mi rendevo conto di quanto preziose potessero essere queste parti apparentemente meno nobili dell’ortaggio.
Possono arricchire zuppe o vellutate, essere ripassate in padella per condire la pasta, oppure possono diventare un pesto sorprendente, sempre per un primo piatto o da spalmare sul pane. In questo modo avremo ridotto lo scarto, beneficiato al 100% delle virtù del cavolfiore e ottenuto un primo piatto sorprendente a costo quasi zero.
Ingredienti per un vasetto di pesto:
le foglie esterne di un cavolfiore medio
una manciata di mandorle
olio extravergine
un pizzico di sale marino integrale
Pulite il cavolfiore e tenete da parte le cime per un’altra ricetta. Lavate bene le foglie esterne ed eliminate solo le parti più spesse e dure. Sminuzzatele con il coltello in modo da rendere più semplice il lavoro del frullatore, mettetele nel bicchiere alto ed iniziate a frullare aggiungendo nel mentre l’olio. Se necessario, aiutatevi anche con un cucchiaio o due di acqua. Aggiustate di sale.
Trasferite il pesto ottenuto in un barattolo di vetro, coprite con dell’olio e conservatelo in frigorifero