Peperonata siciliana, con patate e melanzane

Peperonata siciliana, con patate e melanzane
Peperonata siciliana, con patate e melanzane
Peperonata siciliana, con patate e melanzane
Peperonata siciliana, con patate e melanzane

Buongiorno, oggi vi racconto un piatto estivo della mia infanzia: la peperonata ‘eretica’, ovvero fatta non solo con peperoni, cipolle, patate e un po’ di pomodoro, come quella tradizionale che trovate qui, ma con l’aggiunta di melanzane, ovviamente fritte. E’ una variazione diffusa in tutta la Sicilia e mia madre la prepara in modo eccelso. La mia non arriverà mai alle vette di sapore della sua. In ogni caso, è un piatto vegetariano e vegano (anche se non leggero) da prepararsi rigorosamente con qualche ora di anticipo e da gustare freddo, accompagnato da un bel pane casareccio, magari fatto con la farina di tumminia siciliana e ricoperto da semi di sesamo. Potete servirla in ogni modo: in bicchierini monoporzione durante un buffet, come antipasto in una cena con amici, come piatto unico in una porzione più abbondante oppure come contorno per carne o pesce. Necessario il basilico fresco, che qui non può proprio mancare. La peperonata con melanzane è uno dei piatti della mia infanzia, quando non c’erano diete da fare e calorie da contare… I sapori mediterranei di melanzane, peperoni, patate, basilico e cipolla si fondono in un gusto dolce e pieno, inimitabile. Provatela, ve ne innamorerete anche voi.

Peperonata siciliana, con patate e melanzane

Peperonata siciliana, con patate e melanzane


Ingredienti per 6 persone:
2 peperoni rossi o/e gialli
1 melanzana nera
3 patate di media dimensione
2 cipolle di Tropea
uno spicchio di aglio in camicia
300 grammi di polpa o passata di pomodoro
olio extravergine di oliva, quanto basta
sale e pepe, quanto basta
basilico fresco, quanto basta
un pizzico di peperoncino, se vi piace

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Pulire i peperoni eliminando la parte iniziale, quella finale, i semi e i filamenti bianchi all’interno, quindi lavarli e tagliarli a falde oppure a strisce non troppo piccole. Pulire le melanzane eliminando la parte finale e quella iniziale, lavarle e tagliarle a metà nel senso della lunghezza e quindi a fette non troppo sottili: salarle leggermente e metterle in uno scolapasta, coperte e con un peso sopra, in modo che perdano un po’ di acqua di vegetazione. Lavare bene le patate, pelarle, tagliare a metà e poi a spicchi. Pulire le cipolle e affettarle, anche in questo caso a fette non troppo sottili.

Iniziamo dalle patate: mettere in un tegame un po’ di olio extravergine di oliva e rosolarvi le patate, fino a portarle a cottura: dovranno essere dorate fuori e tenere all’interno. Vi consiglio di salarle immediatamente e, dopo che avranno formato una crosticina dorata, coprire e abbassare il fuoco per terminare la cottura, in modo che cuociano con il vapore. Una volta pronte, metterle da parte.

Friggere le melanzane in olio extravergine o olio di semi (a una temperatura non inferiore a 162 gradi) e metterle da parte.

In un tegame capiente mettere la cipolla e lo spicchio di aglio in camicia e rosolarli in olio extravergine a fuoco basso, finché la cipolla non sarà imbiondita. Unire i peperoni, salare, pepare e cuocere a fuoco vivace per 10 minuti, quindi aggiungere la passata o la polpa di pomodoro, abbassare il fuoco e proseguire la cottura finché i peperoni non saranno teneri e il sugo ristretto. Aggiungere il basilico spezzato con le mani, le patate e le melanzane. Amalgamare il tutto e lasciare insaporire a fuoco basso per 5 minuti, quindi spegnere il fuoco. Versare la peperonata in una pirofila e lasciare riposare fino a completo raffreddamento. Se volete, potete conservarla in frigorifero, coperta da pellicola per alimenti, per un paio di giorni. In ogni caso, prima di servirla, lasciatela a temperatura ambiente per almeno mezzora. Buon appetito!

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