Le penne all’arrabbiata sono un primo tipico della cucina laziale: la ricetta è facilissima e richiede l’impiego di pochi ingredienti, ovviamente di prima qualità.
Diciamo la verità: la ricetta la sanno fare un po’ tutti, ma a me piace lasciarvi la mia versione che, a differenza della quella tradizionale (che si prepara con pomodoro, peperoncino, olio extravergine aglio e prezzemolo) prevede anche l’uso di capperi e olive taggiasche.
Quando sono di corsa questa pasta rappresenta uno dei miei salvacena preferiti: il sugo cuoce nello stesso tempo della pasta.
Cosa dite, la prepariamo insieme?
Ingredienti per 4 persone (dose abbondante):
-360 gr di penne
-400 gr di polpa di pomodoro (o pomodori San Marzano maturi spellati e privati sei semi)
-olio extravergine d’oliva q.b.
-2 spicchi d’aglio
-2 peperoncini freschi
-1 cucchiaio di capperi di Pantelleria
-1 cucchiaio di olive taggiasche
-prezzemolo
-sale
-pecorino romano q.b. (non tutte le versioni lo prevedono)
Cottura: 10 minuti per il sugo + il tempo di cottura della pasta
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Preparazione: scaldare un generoso filo d’olio con gli spicchi d’aglio e i peperoncini tagliati a metà e privati dei semi. Fare soffriggere un paio di minuti, quindi unire un ciuffo di prezzemolo fresco tritato, la polpa di pomodoro, i capperi, le olive e un pizzico di sale.
Continuare la cottura per dieci minuti e quindi eliminare gli spicchi d’aglio.
Nel frattempo far bollire una pentola con abbondante acqua salata e lessare le penne al dente.
A cottura scolare la pasta e versarla direttamente nella padella con il sugo, far saltare la pasta e servire con pecorino grattugiato.
Le penne all’arrabbiata sono pronte!
Un abbraccio, la Chicchina.