Nota in tutto il mondo per la sua tradizione, la cucina francese sorprende nella pasticceria: un’arte dalle origini sia aristocratiche che contadine, le quali, intrecciandosi tra loro nel tempo, hanno dato vita a inimitabili creazioni culinarie.
LA PASTICCERIA FRANCESE È UN’ARTE DALLE ORIGINI SIA ARISTOCRATICHE CHE CONTADINE
È attribuibile al Medioevo la nascita dei primi dolci: a quest’epoca risalgono il blanc-manger, le crêpes, i flan o ancora i croissant. Successivamente, con il matrimonio di Caterina de’ Medici con Enrico II, fanno la loro comparsa i primi gelati, nonché la pasta choux invenzione di Popelini, celebre pasticciere italiano e nel XVII secolo. Con l’importazione del cioccolato, nelle feste di Versailles è possibile gustare torte a più piani con crema chantilly. L’apice dello sviluppo lo si raggiunge nel XIX secolo quando Antoine Carême pubblica l’opera Il pasticciere reale, il manuale per eccellenza della pasticceria francese. Vediamo nel dettaglio i dessert i cui nomi non hanno bisogno di traduzione perché famosi in tutto il mondo, 21 dolci francesi da provare almeno una volta nella vita o nel vostro prossimo viaggio in Francia.
Macaron: tra i più antichi, pare che siano stati inventati nel convento delle suore orsoline di Saint-Emilion in Aquitania, intorno al 1630. Sono piccoli dolcetti colorati composti da due meringhe unite tra loro da una gustosissima ganache
Profiterole: un’istituzione francese, un dolce tradizionale che non passa mai di moda. Una piramide realizzata con bignè di pasta choux ripieni di crema o panna e ricoperti di glassa al cioccolato. In realtà molte possono essere le versioni, tra le più note il ripieno di crema pasticcera, di crema chantilly, di gelato o di crema alle nocciole, mentre la glassatura varia tra il cioccolato bianco e i frutti di bosco.
Saint Honoré: dolce nato per mano del pasticciere Chiboust in onore del vescovo di Amiens nel 1846, santo patrono dei pasticcieri. È la torta per eccellenza utilizzata nelle cerimonie ufficiali: un’elaborata delizia composta da un impasto a base di pan di Spagna imbevuto nel Maraschino con aggiunta di una base di sfoglia croccante e una ricca farcitura di crema pasticcera, crema Chantilly, crema al cioccolato decorata con bignè.
Tarte tatin: come spesso accade in gastronomia, sembra che questa prelibatezza derivi da un errore in cucina, ma se i risultati sono questi, ben venga! È una torta di mele a base di pasta brisée, rovesciata, dove le mele (preferibilmente renette) sono caramellate con un composto a base di burro e zucchero, prima della cottura: cio rende assolutamente inimitabile la fragranza del dessert.
Crème brûlèe: un tradizionale dolce al cucchiaio delicato e succulento. La crema fatta con uova, zucchero e latte (o panna) è ricoperta da un delizioso strato di zucchero croccante ed è cotta a bagno maria. Da provare anche le varianti con crema al torrone, caffè, vaniglia o quella aromatizzata al rum o al brandy.
Crêpes suzette: un ottimo dessert al profumo di agrumi. Semplicissima la preparazione: burro, farina, latte, uovo e un’arancia, questi gli ingredienti di favolose crêpes farcite con una deliziosa salsa agli agrumi.
Èclair: un pasticcino di pasta choux dalla forma affusolata, ricco di crema alla nocciola, al caffè o alla panna, ricoperto poi da una consistente glassa che ne esalta la friabilità dell’impasto. Molte le varianti del ripieno: le più apprezzate sono la crema al pistacchio, al rum, alle nocciole o alla frutta.
Île flottante: l’isola galleggiante è uno dei classici della pasticceria francese, un dolce al cucchiaio soffice e cremoso. Un dessert molto elaborato, anche se fatto con semplici ingredienti, che si presenta come una meringa cotta nel latte, distesa su un letto di crema inglese.
Gateau Opera: deliziosa e raffinata; un dessert dal sapore intenso, deciso, profumato. Una torta di…Continua a leggere »
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