PATATAS NANA – UNA RIVOLUZIONE DEL CONCETTO DI PATATINE.

Patatas Nana è un prodotto per intenditori, ma a portata di mano: una patatina in busta che unisce la lavorazione artigianale all’utilizzo di soli tre ingredienti senza conservanti e aromi. L’indice di garanzia è la breve scadenza, che non può superare i 5 mesi, per degustare una patatina come appena fritta.
Un’idea semplice ma rivoluzionaria basata sul concetto di sottrazione: non aggiungere gusti artificiali, ma proporre l’essenza della patata nella sua purezza e integrità e poi dare la possibilità di arricchire Patatas Nana secondo il proprio gusto e la propria creatività, sperimentando abbinamenti e nuove ricette, consigliate anche dallo chef.
Just potatoes…patate e basta!
Patatas Nana sono realizzate con patate di sola varietà Agria, coltivate in Spagna secondo la tradizione nella zona della Vega Granadina e irrigate dall’acqua incontaminata del rio Dúrcal, che nasce sulla Sierra Nevada, e che gli conferisce un sapore unico. Le patate vengono raccolte e conservate sotto terra al buio per mantenere intatte tutte le proprietà organolettiche che gli conferiscono il loro gusto originale. Poi sono lavate, leggermente pelate e tagliate a fettine, prima di essere fritte in olio di girasole puro – il migliore poiché insapore – a 155ºC. Vengono scolate, asciugate, lasciate raffreddare a temperatura ambiente e salate a mano con puro sale fino marino. Sono infine imbustate con macchinari di ultima generazione che garantiscono l’originale sapore del prodotto senza aggiunta di gas conservanti.
Nana come una ninna nanna di Federico García Lorca
Perché Patatas Nana? Nana in spagnolo significa ninna nanna ed è proprio a Granada che lo chef italianissimo Nana de Sevilla del poeta Federico García Lorca ed è sempre lì, nel cuore della Sierra Nevada, che ha l’intuizione di creare Patatas Nana, rilevando una vecchia friggitoria e trasformandola pian piano in quello che oggi è il laboratorio artigianale dove vengono prodotte le patatine. Ma la storia non si ferma in Spagna e arriva direttamente nelle Marche, a Senigallia, città dove lo chef vive e lavora e dove incontra Francesco Mazzaferri, commerciale del settore food. Un giorno per caso Francesco assaggia Patatas Nana, una vera e propria folgorazione, una ri-scoperta del sapore autentico della patatina e da lì la decisione, insieme a Michele, di puntare tutto su Patatas Nana e di voler contagiare tutti con la loro bontà.

Michele Gilebbi ascolta i versi di Nana de Sevilla del poeta Federico García Lorca ed è sempre lì, nel cuore della Sierra Nevada, che ha l’intuizione di creare Patatas Nana, rilevando una vecchia friggitoria e trasformandola pian piano in quello che oggi è il laboratorio artigianale dove vengono prodotte le patatine. Ma la storia non si ferma in Spagna e arriva direttamente nelle Marche, a Senigallia, città dove lo chef vive e lavora e dove incontra Francesco Mazzaferri, commerciale del settore food. Un giorno per caso Francesco assaggia Patatas Nana, una vera e propria folgorazione, una ri-scoperta del sapore autentico della patatina e da lì la decisione, insieme a Michele, di puntare tutto su Patatas Nana e di voler contagiare tutti con la loro bontà.

Le patatine artigianali in busta alla conquista dell’Italia
Era il 2016 e dal quartier generale di Senigallia oggi Patatas Nana hanno conquistato l’Italia con più di 1500 punti vendita in tutto il territorio nazionale, in continua crescita. Essendo un vero prodotto gourmet non si trovano negli scaffali dei supermercati, ma possono essere degustate nei migliori cocktail bar e locali, nei club più esclusivi, nelle enoteche più prestigiose, nelle antiche e moderne drogherie, nei bistrot e in quei negozi e luoghi selezionati che ricercano il sapore del genuino e della tradizione. Oppure per chi non ne può fare a meno anche a casa possono essere acquistate nello shop online - https://www.patatasnana.com/negozio/ - dalle classiche buste, allo zainetto e alla bag per portare l’aperitivo ovunque.
Un nuovo concetto di aperitivo
Eh sì, perché Patatas Nana vogliono rivoluzionare anche il concetto di aperitivo, proponendo una patatina che può essere degustata semplicemente aprendo il sacchetto o, come consiglia lo chef Gilebbi, riscaldandole in forno a 180° per riportarle alla temperatura di servizio. Non solo, Patatas Nana possono essere abbinate a tante ricette diverse: con alici del Mar Cantabrico marinate in aceto o con lime e pepe nero, e ancora con succo di pompelmo o con polipo e rosmarino oppure componendole in tante altre ricette da scoprire e inventare.
La rivoluzione di Patatas Nana è quella di stupire in tutta la loro semplicità, e per rendere lo stupore alla portata di tutti, Michele e Francesco lo hanno chiuso in un sacchetto.

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