Pasta al pesto di pomodori secchi e ricotta



Pesto di ricotta, pomodori secchi, pinoli e mandorle. Molti lo chiamano pesto rosso o pesto alla siciliana, e in effetti gli ingredienti sono tipici della mia isola. E’ una salsa velocissima, davvero pronta in 5 minuti, con la quale amo condire la pasta (meglio pasta lunga che pasta corta) ma che dovreste provare anche sulle bruschette, soprattutto in inverno quando i pomodori freschi non sono più di stagione. Ovviamente, è molto semplice da preparare: vi servirà soltanto un mini pimer o, se anche a voi piace cucinare alla vecchia maniera, un mortaio, per pestare i pomodori con la ricotta, i pinoli e le mandorle tostate e le erbe aromatiche (io ho usato basilico fresco e maggiorana). A questa salsa potete aggiungere, volendo, uno spicchio di aglio e un po’ di pecorino, ma vi confesso che io preferisco evitare, per lasciare protagonisti del gusto i pomodori e la ricotta, nel mio caso di pecora. In inverno, quando non c’è il basilico, provate a sostituirlo con un po’ di origano: non avete idea di quanto cambi il gusto e di quanto diventi balsamico. Ora, domando io: che cosa preferire tra un pesto di ricotta e pomodori pronto (costi più alti, ignota qualità delle materie prime, presenza di conservanti, etc.) e uno fatto da voi in 5 minuti (ma anche meno se vi concentrate)? Se preferite usare (o avete già in casa) i pomodori secchi non sottolio, dovete semplicemente reidratarli tenendoli per 15 minuti a bagno in acqua calda, poi asciugarli bene e procedere come da ricetta: vi servirà un po’ più di olio extravergine di oliva nella preparazione, ma il pesto verrà comunque perfetto.
In abbinamento a questo piatto scegliamo un vino bianco del sud Italia. Lo produce Casa Comerci, il vino è un Calabria Igt, il suo nome è “Rèfulu“, annata 2013. E si può trovare sull’enoteca specializzata online WineYou dove si può ottenere uno sconto del 10% sul prezzo, inserendo il codice promo “ScontoSicilianiCreativi“. Buona giornata!


  • Ingredienti per 4 persone:
  • 300 grammi di ricotta di pecora (o vaccina se preferite)
  • 120 grammi di pomodori secchi sottolio (o secchi reidratati)
  • 30 grammi di pinoli
  • 20 grammi di mandorle di Avola
  • olio extravergine di oliva, quanto basta
  • sale e pepe, quanto basta
  • basilico fresco e maggiorana, quanto basta
  • 320 grammi di spaghetti (o un altro formato di pasta lunga)

Tostare leggermente i pinoli e le mandorle. Farli raffreddare e metterne qualcuno da parte per decorare il piatto.

Mettere nel mortaio o nel bicchiere del pimer i pomodori secchi e frullare aggiungendo a filo un poco di olio di oliva extravergine, fino a sminuzzarli. Unire il basilico e la maggiorana, quindi la frutta secca tostata, un po’ di pepe nero macinato fresco e 200 grammi di ricotta, mettendo da parte il resto per guarnire il piatto.

Continuare a frullare fino a ottenere un composto cremoso. Ovviamente, se lo prepararete al mortaio, il pesto resterà più grossolano, con i pezzetti di pomodori secchi e di frutta secca più evidenti, se invece lo frullerete, sarà più cremoso e omogeneo. Aggiungete tanto olio quanto necessario ad amalgamare il pesto, quindi assaggiate per regolare il sale.

Lessare la pasta in abbondante acqua salata e scolarla al dente, mettendo da parte un po’ dell’acqua di cottura. Mantecare la pasta con il pesto di pomodori secchi e ricotta e tanta acqua di cottura quanta necessaria per ottenere una salsa fluida, che ricopra generosamente gli spaghetti.

Servire gli spaghetti al pesto di pomodori secchi e ricotta completando il piatto con una piccola quenelle (cucchiaiata) di ricotta fresca e guarnitelo con i pinoli e le mandorle tostate che avete messo da parte e qualche fogliolina di maggiorana. Io ho preferito non aggiungere parmigiano né pecorino, perché il gusto di questo pesto è già molto intenso. Buon appetito!

L’ABBINAMENTO: Rèfulu, Calabria Igt, annata 2013, biologico, prodotto con le uve Greco Bianco dall’azienda Casa Comerci, azienda che si trova in provincia di Vibo Valentia, nel comune di Badia di Nicotera. Un vino bianco (Rèfulu nel dialetto locale indica il sorpiro del vento) dalla spiccata sapidità, di buon corpo, secco, con profumi di frutta tropicale. in abbinamento a questa ricetta riesce a bilanciare la dolcezza della ricotta, esaltando l’acidità e la sapidità della salsa di pomodori, ottenendo un buon equilibrio gustativo tra cibo e vino. Questo vino è disponibile sull’enoteca specializzata online WineYou, con una riduzione del 10% sul prezzo, inserendo il codice promo “ScontoSicilianiCreativi“.

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