Passione, filiera, corta, tracciabilità. ÖIE, ligure per eccellenza

Mercoledì 30 giugno, presso l’Auditorium della Regione Liguria e nell’ambito degli eventi digitali di Slow Fish APOL, l’associazione olivicola associata a Coldiretti, ha ufficializzato la nascita del brand di olio extravergine ed olive di filiera corta ÖIE.
L’incontro è stato moderato da Francesco Petacco, enologo e consulente agronomico che ha proposto una riflessione su come il mondo dell’olio extravergine di qualità e quello del vino siano molto simili nel background, ma abbiano un impatto differente nella cultura collettiva.
Durante l’incontro, molti i momenti formativi e di confronto, a partire dal Laboratorio di Assaggio e dagli approfondimenti sulla filiera e le modalità di coltivazione delle olive e della  produzione dell’olio.
Olio extravergine

Dopo il godibile ed originale trailer Extravergine interpretato da Andrea di Marco, Marco Lucchi, Panel Leader Apol, ha accompagnato i partecipanti in streaming e le persone in presenza attraverso un percorso degustativo e di confronto tra una DOP Riviera Ligure, delicata e piacevolmente fruttata, ed una DOP Terre di Bari, intensa, amara e piccante.
Interessante e prezioso il momento dedicato alle olive liguri, meno raccontate rispetto all’olio extravergine d’oliva. Giovanni Bottino, coordinatore regionale APOL ed i produttori Roberto Ranise e Filippo Pastorino hanno sottolineato l’importanza della produzione e di un mercato di grande peso economico e culturale. Fondamentali le caratteristiche organolettiche delle olive, peculiarità importante per definirne la qualità.
olive liguri

La seconda parte dell’incontro (Buono. Locale. Plurale!) è stata dedicato all’evento di lancio del nuovo marchio “eroico” degli olivicoltori liguri, ÖIE, un nuovo brand che esprime nel gusto tutta la ricchezza del territorio, la passione e la tenacia dei produttori. Una dedizione che paga, perché, come espresso da Massimo Solari, olivicoltore e Presidente APOL, i consumatori stanno diventando sempre più esigenti e consapevoli della necessità di acquistare prodotti locali di alta fascia e certificati. Pertanto, i soci di APOL sono in grado di assicurare una qualità eccellente e la tracciabilità di tutti i passaggi, in modo da garantire una filiera trasparente. “Un progetto di filiera di questo tipo – ha aggiunto Marco Lucchi in veste di produttore e consigliere del Consorzio Olio DOP Riviera Ligure - è anche uno strumento utile alla promozione della DOP Riviera Ligure, come massima espressione del legame tra olio e territorio”.
Dopo un interessante confronto di opinione tra giornalisti del settore, prezioso l’intervento di Marco Rezzano, presidente dell’Enoteca Regionale Liguria e ristoratore attento alla cultura olivicola, tanto da mettere a disposizione dei clienti del suo ristorante una vera e propria carta degli oli.
L’evento si è chiuso in bellezza, con due proposte, tra innovazione e tradizione, degli chef dei ristoranti L’Agave di Framura e La Brinca di Nè.
Il marchio di filiera corta ÖIE è da oggi disponibile per tutti i ristoratori e commercianti che vogliono raccontare il legame con il territorio attraverso gusto e cultura.
ÖIE, oltre che da La Brinca e L’Agave, sarà presto disponibile nel punto vendita Eataly al Porto Antico, presso lo storico ristorante Bruxaboschi di Genova, presso l’Hotel Monte Rosa di Chiavari e  alla Trattoria Settembrin di Carasco.
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