Far passare il mese di maggio senza preparare il pane con il sambuco è impensabile. Eh si, “u hjuri e maju” è nel suo pieno splendore, le infiorescenze bianche occhieggiano al sole sia lungo le strade che nelle campagne. Bisogna solo raccoglierle e poi dare libero sfogo alla fantasia: bevande, pane, pitte, frittelle, risotti, dolci. Con questo fiore dal fresco profumo niente è impossibile e le nostre nonne lo sapevano bene!
L’altro giorno dalla montagna un amico mi ha portato una busta piena zeppa di fiori appena raccolti. Li ho lasciati per tutta la notte chiusi in un sacco di tela, al mattino li ho sfregati tra le mani fino ad eliminare i gambi verdi e poi li ho passati ad un setaccio per togliere le eventuali impurità. Io non li lavo altrimenti il profumo va via, anche perchè conosco il posto da cui provengono che è incontaminato, lontano dalla strada.
In precedenza ho postato altre ricette con i fiori di sambuco ( qui e qui ), oggi vi presento questo pane con le olive e prossimamente ce ne saranno altre. Tutte ricette provenienti dal’area vibonese – serrese dove u hjuri e maju o cuccu vanta tradizioni antichissime.
Ingredienti
Biga: 250 farina 00, 10 gr di lievito di birra, acqua tiepida
Impasto
600 gr di farina di grano duro
400 gr di farina 00
400 ml di acqua tiepida
sale q.b.
una ciotolina di fiori di sambuco
peperoncino dolce e piccante
50 ml di olio evo
olive verdi in salamoia denocciolate
Preparazione
La sera prima preparate la biga: in un contenitore versate la farina e in un bicchiere d’acqua tiepida sciogliete il lievito. Impastate velocemente il tutto e coprite con la pellicola trasparente. Lasciate riposare per tutta la notte a temperatura ambiente.
Per l’impasto: in un contenitore capiente versate le farine e al centro mettete la biga che avrete sciolto con un pò d’acqua presa dal totale, il sale, l’olio e i fiori di sambuco.
Iniziate ad impastare aggiungendo poca acqua alla volta. Trasferite l’impasto sulla spianatoia infarinata e lavorate fino ad ottenere un panetto liscio ed elastico.
Fate lievitare fintanto che non raddoppia di volume. A questo punto allargate il panetto e versate le olive e il peperoncino incorporandoli per bene nell’impasto.
Formate dei filoni che metterete a lievitare su delle teglie ricoperte con carta forno.
Infornate infine nel forno già caldo a 200 ° per 20 minuti circa. La superficie dovrà risultare dorata.
Con questo pane partecipo alla raccolta di #41 di Panissimo ideata da Sandra e Barbara e questo mese ospitata da Consuelo.