Saper fare il pane con lievito madre è un’arte! Ci vuole tanta passione e dedizione, così come per tutti i lievitati, quasi come se fossero dei bambini. Fare il pane non finisce quando si finisce di impastare, perché bisogna prendersi cura dell’impasto, coccolarlo e mantenerlo sempre al calduccio. Tutto questo a prescindere dal lievito madre, che va curato separatamente e mantenuto in vita con rinfreschi settimanali.
Oggi voglio parlarvi del pane a lievitazione naturale notturna, che io ho cotto su pietra grazie al mio forno nuovo di zecca. Che dire, se non che ho ottenuto un pane super buono e gustoso? Credetemi se vi dico che lo abbiamo divorato e il profumo che si è sparso per casa era qualcosa di unico! Dopo aver provato ciabatte e vari tipi di pane, ho deciso di cimentarmi in un impasto che prevedesse una lunga lievitazione unica e notturna e devo dire che sono rimasta parecchio soddisfatta del risultato.
Curiosi di scoprire come ho preparato la mia nuova bontà? Seguitemi!
Pane a lievitazione naturale notturna
Ingredienti
320 g di farina tipo 0 macinata a pietra;
250 g di farina manitoba;
100 g di lievito madre rinfrescato;
300 ml di acqua;
1 cucchiaino di miele;
1 cucchiaino di sale.
Preparazione
Per preparare il pane con lievito madre a lievitazione notturna iniziate versando l’acqua in una ciotola e unendo il miele e la pasta madre rinfrescata e spezzettata. Mescolate molto bene in modo da far sciogliere il lievito. Non appena il lievito sarà sciolto, unite le farine ed il sale e iniziate a impastare bene il tutto, quindi spostatevi su una spianatoia leggermente infarinata e continuate a impastare con le mani per almeno 15 minuti.
Dovrete ottenere un impasto liscio, elastico ed omogeneo. Prendete una ciotola copritela con un canovaccio ben pulito. Infarinatelo e adagiate all’interno la palla di impasto ottenuta con la chiusura rivolta verso l’alto. Copritela con un foglio di pellicola trasparente e, successivamente, con il canovaccio che fuoriesce dalla ciotola. Lasciate lievitare la pagnotta per circa 8 ore o comunque tutta la notte. Vi consiglio di impastare sempre di sera!
Il mattino seguente preriscaldate il forno a 250° e ponete all’interno un pentolino con dell’acqua. Prendete la leccarda, foderatela con della carta da forno e capovolgete la pagnotta lievitata, dopo aver tolto la pellicola posta a contatto, molto delicatamente. Altrettanto delicatamente sollevate il canovaccio e con una lametta praticate le incisioni sulla superficie del pane.
Infornate in forno preriscaldato a 250° per 15 minuti, dopodiché abbassate a 200° e proseguite la cottura per 25 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare il pane su una gratella. Come vi ho anticipato nell’introduzione, il mio pane è stato cotto sulla pietra refrattaria del mio forno. Ecco la foto durante la cottura a 160° per 40 minuti! Come saprete la pietra refrattaria mantiene molto di più il calore, pertanto necessita di una temperatura più bassa per far si che non si bruci!
Una volta raffreddato, il pane a lievitazione naturale notturna è pronto per essere consumato a colazione, pranzo e cena!
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