Primo post dopo il rientro dalle vacanze, prima ricetta di settembre.
Avrei voluto scrivere qualcosa di intenso, profondo e incisivo, magari utilizzando un po’ di quelle frasi ad effetto che quando le scrivi ti danno la sensazione di aver capito qualcosa in più della vita.
E invece niente, questa pagina è rimasta una bozza vuota per quasi una settimana dal momento che in questi giorni il mio cervello entrava automaticamente in stand-by dopo le 18.00 e di profondo c’era solo il sonno che mi assaliva non appena accendevo il computer.
Questi ultimi mesi hanno portato molti cambiamenti, stravolgendo anche gran parte dei progetti e delle aspettative futuri ed io ho faticato un po’ a riprendere il ritmo con la routine quotidiana.
Una cosa però mi sono imposta da questo rientro settembrino: non rimuginare, agire e prendere il meglio da ogni giornata!
Avrei voluto scrivere qualcosa di intenso, profondo e incisivo, magari utilizzando un po’ di quelle frasi ad effetto che quando le scrivi ti danno la sensazione di aver capito qualcosa in più della vita.
E invece niente, questa pagina è rimasta una bozza vuota per quasi una settimana dal momento che in questi giorni il mio cervello entrava automaticamente in stand-by dopo le 18.00 e di profondo c’era solo il sonno che mi assaliva non appena accendevo il computer.
Questi ultimi mesi hanno portato molti cambiamenti, stravolgendo anche gran parte dei progetti e delle aspettative futuri ed io ho faticato un po’ a riprendere il ritmo con la routine quotidiana.
Una cosa però mi sono imposta da questo rientro settembrino: non rimuginare, agire e prendere il meglio da ogni giornata!
Per ora i risultati di questo nuovo mantra sono stati un’iscrizione in palestra e questi pancakes gluten free… non male come inizio, no?!
Per il primo posso dirvi che se siete una zumba-addicted non potete assolutamente perdere quella che io considero la versione ‘pro’, aka il sambafit (e con questo dico definitivamente addio al post dai contenuti profondi).
Per il secondo vi lascio la ricetta!
Ingredienti:
100 gr di farina di riso
100 ml di latte di riso (o altro latte vegetale)
1 uovo
20 gr di zucchero di canna
1 bustina di vanillina
1 cucchiaino di lievito per dolci
Olio di semi q.b.
Sciroppo d’acero per guarnire (io non avendolo trovato ho usato un miele di quelli abbastanza liquidi)
Sciroppo d’acero per guarnire (io non avendolo trovato ho usato un miele di quelli abbastanza liquidi)
Procedimento:
In una ciotola setacciate la farina con il lievito e la vanillina ed infine unite lo zucchero.
A parte sbattete le uova e poi aggiungetevi il latte di riso. Io ho utilizzato la frusta elettrica in modo da montare leggermente le uova e rendere più spumoso l’impasto finale. Unite quindi i liquidi alla miscela di farina, lievito e zucchero e amalgamate bene il tutto. Il composto dovrà risultare liscio e con una consistenza non troppo liquida. A questo punto lasciate riposare il composto e mettete a scaldare una padella antiaderente dove avrete versato un filo d’olio di semi (o burro in alternativa) spalmandolo poi su tutta la superficie della padella con l’aiuto di un panno assorbente. Perché i pancakes siano perfetti la padella dovrà essere ben calda, né bollente né tiepida.
A parte sbattete le uova e poi aggiungetevi il latte di riso. Io ho utilizzato la frusta elettrica in modo da montare leggermente le uova e rendere più spumoso l’impasto finale. Unite quindi i liquidi alla miscela di farina, lievito e zucchero e amalgamate bene il tutto. Il composto dovrà risultare liscio e con una consistenza non troppo liquida. A questo punto lasciate riposare il composto e mettete a scaldare una padella antiaderente dove avrete versato un filo d’olio di semi (o burro in alternativa) spalmandolo poi su tutta la superficie della padella con l’aiuto di un panno assorbente. Perché i pancakes siano perfetti la padella dovrà essere ben calda, né bollente né tiepida.
Una volta raggiunta la temperatura versate il composto nella padella con l’aiuto di un cucchiaio o di un piccolo mestolo. Per me la dose ideale è di mezzo mestolo per ciascun pancake, ma volendo può bastare un cucchiaio da minestra. Attendete che la superficie dei pancakes si ricopra di bolle e che i bordi si sollevino leggermente assumendo un bel colore dorato (ci vorranno circa un paio di minuti). A questo punto potete girare i pancakes e cuocere l’altro lato.
Una volta cotti servite i pancakes ancora caldi guarnendoli con sciroppo d’acero e frutta fresca, oppure con miele, yogurt, crema di nocciole… insomma potete sbizzarrirvi!
Volendo i pancakes possono essere prepararti in forma neutra, senza l’aggiunta dello zucchero, e serviti in versione salata… da provare.
Vi auguro un bellissimo week end pieno di risate, relax e perché no… pancakes!
Ps: non sono molto soddisfatta delle foto, fatte senza cavalletto (che è volato in Portogallo insieme al proprietario) e con un occhio ancora chiuso, ma volevo in tutti i modi darvi questa ricetta!
Se la provate fatemi sapere…
Baci
Note:
Se non si ha fretta consiglio di provare a separare l’albume dal tuorlo e montarlo a neve, incorporandolo successivamente nell’impasto. Io ero ancora troppo assonnata e troppo affamata per fare questo ulteriore passaggio.
Se mano a mano che cuocete i pancakes la padella dovesse scaldarsi troppo vi consiglio di toglierla per qualche minuto dal fuoco e lasciarla raffreddare leggermente prima di procedere con la cottura di altri.