Quest’anno il “sabato del villaggio” natalizio non l’ho molto vissuto. Sono infatti stata rapita dai “vampiri del tempo”: persone che, anche nei giorni che precedono il Natale, proprio non riescono a staccare la spina e, cosa ancor più grave, non la fanno staccare neanche agli altri.
Racambolescamente sono comunque riuscita a comprare i regali (qualcuno ordinato on line, ahimè non è arrivato in tempo!), a confezionarli in maniera quasi decente, a fare l’albero , mandare qualche messaggio di auguri e anche a preparare il tradizionale pain d’épices che tanto mi piace avere in casa in questo periodo.
Prepararlo mi ha aiutato a mettere in fila i pensieri tumultuosi che affollavano la mia mente e a riflettere sul fatto che la vita non è sempre ordinata come vorremmo e che su tante cose è inutile pensare di riuscire ad avere il controllo. Meglio arrendersi…
Il pain d’épices, come dice il nome, è un pane dolce, profumato di miele e di spezie. Ogni boccone ha il sapore tipico del Natale, si mantiene buono a lungo e in cucina, il profumo delle sue spezie, resta nell’aria dal momento in cui si prepara fino a quando ne rimane solo l’ultima briciola. E’ quasi come avere un profumatore naturale in cucina! Quello che mi piace di questo pane dolce è anche il fatto che si può utilizzare in svariati modi; io lo considero un vero “amico poliedrico” dei giorni di festa!
Al mattino, per colazione, mi piace mangiarlo con burro (io metto quello leggermente salato) e marmellata di arance amare. Per accompagnare un aperitivo è perfetto tagliato sottile, leggermente tostato e con sopra una fettina di foie gras. Ottimo anche con del formaggio saporito (sta benissimo lo Stilton!) o con il salmone affumicato e un ciuffetto di aneto. E se dovesse avanzarne ancora, perchè non sbriciolarlo su una panna cotta, usarlo per fare un pain perdù, oppure metterne qualche briciola su delle capesante gratinate!
Si puo’ preparare con qualche giorno di anticipo perchè avvolto per bene in carta velina resta buonissimo a lungo, inoltre se utilizzate stampi piccoli, come ho fatto io, e lo infiocchettate con un bel nastrino natalizio è un dono che sarà sicuramente gradito.
Con questa ricetta vi auguro dei sereni giorni festivi. Almeno per un po’ cercate di stare lontani dai vampiri del tempo e del buonumore, anche a costo di mettervi una ghirlanda di aglio al collo. Godetevi come più desiderate il vostro tempo, lasciate perdere la voglia di controllare tutto e sentitevi felici!
- 100 g farina 00
- 150 g farina di segale
- 4 cucchiaini di miscela 5 spezie (pepe nero, chiodi di garofano, noce moscata, cannella, zenzero)
- 200 ml acqua
- 250 g miele di acacia
- 2 cucchiai melassa
- 1 cucchiaino bicarbonato di soda
- 1 pizzico di sale
- In una ciotola mescolate le due farine con la miscela di spezie
- In un pentolino a fiamma bassa, scaldate l’acqua con il miele e la melassa fino a quando non diventano tiepidi. Spegnete il fuoco e aggiungete il pizzico di sale e il bicarbonato. (si formerà subito una leggera schiuma in superficie)
- Versate subito il composto nella ciotola con la farina e mescolate rapidamente fino a quando l’impasto non diventa omogeneo evitando di lavorarlo troppo
- Mettete il composto negli stampi che avrete precedentemente rivestito di carta forno, livellate la superficie e infornate per 30/40 minuti a 180°
- Appena sfornati avvolgete i pain d’épice con uno strofinaccio pulito fino a quando non saranno perfettamente raffreddati (questa operazione serve per mantenere all’interno l’umidità ed evitare che il pain d’épice si secchi)
- Una volta raffreddati avvolgerli in un foglio di pellicola trasparente, in questo modo si conserveranno morbidi a lungo.
Link e Curiosità:
Quest’anno per il pain d’épice ho cambiato la mia solita ricetta che prevedeva anche un po’ di burro e un uovo e ho provando quella pubblicata da Sabribe d’Aubergine nel suo nuovo libro “Finalmente Natale”. Il risultato mi ha molto soddisfatta. Il libro lo consiglio davvero, ricco di belle ricette e fotografie. Inoltre, lo stile di scrittura ironico di Sabrine è come sempre piacevolissimo!
La forbicina che vedete nella foto mi è particolarmente cara…giusto un anno fa l’avevo vista in una foto di Lara del blog La barchetta di carta di zucchero e glielo avevo scritto. Dopo pochi giorni mi era arrivato un pacchettino incartato deliziosamente e dentro…sorpresa: proprio questa forbicina! Un pensiero così carino che mi aveva riempito di gioia!
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