Dal 1989, l’Associazione Piatto di Nettuno promuove il connubio tra buon cibo e benessere, campagna appassionata e consapevole che da anni s’impegna nel condividere una cultura gastronomica che unisca tradizione, creatività e gusto, incentivando la collaborazione tra medici, chef ed operatori del settore alimentare.
Cura della salute, gioia della tavola, piacere dell’amicizia, questo il messaggio promosso dalla fondatrice e presidente dell’associazione Guglielmina Costi Monaci, nonché ideatrice degli Oscar del Piatto di Nettuno.
La cerimonia, giunta quest’anno alla terza edizione, premia le realtà imprenditoriali distintesi nel campo agroalimentare del territorio ligure ed impegnate nel valorizzarne e promuoverne i prodotti anche oltre i confini regionali.
I premi sono stati consegnati lunedì 14 novembre nella splendida Sala di Rappresentanza di Palazzo Tursi dalla fondatrice dell’Associazione Guglielmina Costi Monaci e dall’assessore comunale al Commercio Paola Bordilli.
La giuria degli Oscar del Piatto di Nettuno, composta dal giornalista ed enogastronomo Virgilio Pronzati, da Pietro Bellantone, PR dell’Associazione turistico-culturale ed enogastronomica Eventid’Amare e dalla dietista Elisabetta Nanetti, ha conferito l’importante riconoscimento a due realtà imprenditoriali liguri di notevole rilievo.
Le aziende premiate
Aqua de Mâ, leader nell’allevamento di orate e branzini in mare aperto, da oltre vent’anni rappresenta un esempio di marecoltura sostenibile ed attenta all’ambiente.
Gli impianti sono due: a Lavagna, in Liguria, e in Sardegna, ad Orosei. L’azienda si è particolarmente impegnata nel creare il giusto equilibrio tra produzione e salvaguardia dell’ambiente marino. Nel tratto di mare in cui sono posizionati gli allevamenti, infatti, le onde e le correnti permettono un ricambio d’acqua da dieci a quaranta volte superiore a quello che normalmente avviene negli impianti ittici tradizionali.
L’acqua pura e incontaminata di quel tratto di mare ed i fondali integri sotto le vasche, permettono quindi di ottenere un prodotto finale di alto livello, apprezzatissimo non solo dai consumatori, ma anche da chef e da fini palati gourmet.
Il riconoscimento è stato ritirato da Roberto Co’, fondatore ed amministratore delegato di Aqua de Mâ.
(photo credit: Claudio Muzio, Regione Liguria)
Il Salumificio Parodi Sant’Olcese, una delle più antiche aziende del territorio ligure legate alla produzione gastronomica artigianale, nasce nel 1890 ed ancor oggi segue una vocazione fatta di gesti semplici e di particolare attenzione e cura nella scelta delle materie prime.
Giunto alla quinta generazione, l’impresa vanta una lunga storia di tenacia e passione nel settore della produzione di salumi tipici della tradizione locale. Inoltre, nel 2012, è stata inserita nel Registro delle Imprese Storiche d’Italia.
Il prodotto di punta dell’azienda è Il Salame di Sant’Olcese®️, uno dei primi prodotti liguri ad ottenere la De.Co., certificazione che viene attribuita per promuovere, valorizzare e tutelare i piatti, i prodotti agroalimentari ed artigianali tipici di un territorio.
L’Oscar del Piatto di Nettuno è stato ritirato da Emanuela Parodi, titolare dell’azienda.
(photo credit: Mara Daniela Musante)
La cerimonia è stata preceduta ed allietata dall’esibizione del Maestro Violinista Eliano Calamaro che ha eseguito alcuni brani, tra i quali La vie en rose e la soundtrack di uno dei più celebri film western della storia del cinema: Il buono, il brutto, il cattivo di Sergio Leone.
Ospiti dell’evento alcuni componenti del Gruppo Storico Culturale Sextum, l’associazione che studia usi e costumi genovesi nelle diverse epoche.
Gli abiti e gli accessori presentati durante cortei ed eventi vengono realizzati facendo riferimento a fonti iconografiche e documenti relativi a diverse epoche storiche.
(photo credit: Mara Daniela Musante)
La terza edizione degli Oscar è stata organizzata dall’Associazione Piatto di Nettuno con il patrocinio di Comune di Genova, Regione Liguria, Ospedale Policlinico San Martino e Istituto Alberghiero Marco Polo.
Ringrazio la Presidente Guglielmina Costi Monaci per il gentilissimo invito.
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