Monkey bread alle erbe e spezie è la proposta che le ragazze di Re-Cake 2.0 ci hanno fatto questo mese.
Questa golosa variante salata, che tanto ricorda il nostro Danubio, è praticamente sconosciuta al di fuori del suo paese di appartenenza, gli Stati Uniti d’America. La sua versione dolce, amatissima dagli americani, tanto da essere venduta praticamente ovunque, trae le sue origini dal Aranygaluska, un dolce lievitato e insaporito con la cannella portato negli Stati Uniti dagli ebrei ungheresi negli anni Venti del Novecento.
Vi invito a leggere il bellissimo articolo di Cristiana scritto lo scorso anno in occasione della sfida nr 63 di Mtchallenge, spiega la storia di questo dolce alla perfezione, io l’ho letto tutto d’un fiato.
Ma torniamo alla nostra versione salata. La bellezza di questo monkey bread è quella di avere ben 8 gusti differenti, quindi mette d’accordo tutti. Io ho sostituito un’ingrediente della ricetta che trovate sui blog delle nostre admin, la pasta di peperoncino, perché a casa non è gradito il piccante. Ho messo la buonissima paprika affumicata.
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Difficoltà:
Media -
Preparazione:
2 ora -
Cottura:
30 minuti -
Porzioni:
12 persone -
Costo:
Basso
Ingredienti
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600 g Farina
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2 cucchiaini Sale
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1 bustina Lievito di birra secco
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1 cucchiaino Zucchero
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1 uovo
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250 ml acqua tiepida
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80 ml Olio extravergine d’oliva
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100 g Burro (fuso)
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2 spicchi Aglio
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2 cucchiai Semi di sesamo
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2 cucchiai Semi di papavero
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2 cucchiai Pistacchi tostati salati
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2 cucchiai Semi di anice (grattugiato)
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20 g Granella di mandorle
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2 cucchiai Erba cipollina (tritata finemente)
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2 cucchiai Prezzemolo (tritato)
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2 cucchiai Paprika affumicata
Preparazione
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Mettete nella ciotola della planetaria la farina, il lievito, il sale e lo zucchero. Aggiungete l’uovo, l’acqua e l’olio e iniziate ad impastare con la foglia. Lasciate lavorare fino a quando l’impasto non sarà liscio ed elastico, inserendo il gancio dopo alcuni minuti.
Mettete l’impasto in una ciotola e lasciate lievitare al raddoppio coprendo con la pellicola trasparente. Io di solito metto la ciotola nel forno chiuso con la lucina accesa, ma adesso la temperatura in cucina è più alta, quindi l’ho lasciato sul piano di lavoro.
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Preriscaldate il forno a 180°. Imburrate uno stampo da bund cake, io ho usato il mio stampo per il Gugelhupf, con una parte del burro fuso. Infarinate lo stampo e rimuovete la farina in eccesso.
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Riprendete l’impasto e sgonfiatelo, appoggiandovi sul tagliare leggermente infarinato. Dividete l’impasto in quattro parti uguali. Da ciascun quarto ricavate 16 pezzi. Pirlateli sul tagliare formando delle palline. Procedete in questo modo con tutto l’impasto.
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Aggiungete al burro fuso l’aglio schiacciato con lo spremiaglio.
Mettete tutte le spezie, le mandorle, i pistacchi e le erbe aromatiche in ciotoline separate.
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Spennellate le palline con un pochino di burro fuso all’aglio e passatele alternandole nelle ciotoline con i vari ingredienti. Mano a mano che sono panate, appoggiatele nello stampo imburrato in precedenza.
Lasciate lievitare per mezz’ora.
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Cuocete per 30-40 minuti o finché i panini non saranno ben dorati. Lasciate riposare il Monkey bread alle erbe e spezie per cinque minuti, quindi capovolgetelo su una gratella.
Servite caldo o a temperatura ambiente.
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Ecco la locandina della ricetta del mese, la Re-cake 2.0
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