Una zuppa portoghese (caldo verde) adatta al clima freddo e uggioso, a base di patate e cavolo, condita con salsiccia piccante.

- Patate bianche da minestra: 1 kilo
- Cavolo nero: 400 grammi circa. L’originale prevede la couve galega, una varietà di non molto diversa.
- Salsiccia piccante intera o salamino: 50-150 grammi, a seconda di quanto vi piace. La salsiccia piccante portoghese (chouriço) è abbastanza simile a quelle che si fanno da noi al sud.
- Cipolle: due
- Aglio: tre spicchi
- Olio di oliva extravergine, di buona qualità: molto abbondante, diciamo poco meno di un bicchiere
- Brodo, anche di dado all’occorrenza
- Sale
Queste dosi basteranno per quattro porzioni abbondanti.
Tritate grossolanamente la cipolla e soffriggetela a fuoco medio in parte dell’olio, in un pentolone che possa contenere tutta la zuppa, fino a quando non diventa traslucida. Nel frattempo, tritate l’aglio, pelate le patate, mondate il cavolo, spellate la salsiccia.
Aggiungete l’aglio alla cipolla e lasciatelo soffriggere per alcuni secondi, mescolando. Aggiungete le patate intere, la salsiccia intera, e ricoprite appena con brodo. Portate a bollore e lasciate sobbollire coperto per circa quaranta minuti o fino a che le patate non sono cotte del tutto.
Con una forchetta, togliete sia le patate sia la salsiccia dalla pentola. Schiacciate grossolanamente le patate con una forchetta finché sono ancora calde; dovranno rimanere in parte in piccoli pezzettini, e rimettetele nella pentola. Se l’avete, potete anche schiacciarle direttamente nella pentola con uno schiacciapatate del tipo con il manico e la base forata (non quello “a pressa”). Non usate un frullatore o altre macchine simili: rompereste i granuli di amido e otterreste una specie di colla immangiabile. Nemmeno si possono tritare prima della cottura: i pezzetti restano interi e il risultato è completamente diverso.
Tagliate il cavolo a striscioline e le striscioline in pezzetti piccoli abbastanza da potersi raccogliere col cucchiaio, e aggiungetelo nella pentola. Tagliate la salsiccia a fettine sottili e aggiungete anche quella. Riportate a bollore e lasciate cuocere per circa una quindicina di minuti o fino a che il cavolo è ammorbidito. Verso la fine della cottura, regolate di sale e aggiungete l’olio che vi è rimasto, che dovrebbe essere decisamente abbondante.
Servite bollente con crostini di pane, tenendo conto che, come tutte le zuppe di cavolo, migliora moltissimo il giorno successivo.