Mannaggia a me e alla mia disorganizzazione mentale.
M’incasino la vita sempre e comunque.
Vorrei fare le cose con calma, preparo liste, scrivo sull’agenda ma nun gliela fo.
E’ più forte di me: ho tutto in testa, ma devo sempre ridurmi all’ultimo minuto.
Quanto vorrei esser nata precisa. A volte provo a contrastare la mia indole: parto alla riscossa e faccio il vuoto. Smonto armadi, butto roba vecchia, mi metto a zappare. Voglio vedere pulito intorno a me. Tempo due giorni è tutto uguale a prima. Come con la macchina. Appena ritirata pensi tra te e te: “Questa volta starò più attenta”. Passa un giorno e butti per terra, al posto del passeggero, uno scontrino. Poi lasci un sacchetto. Poi un libro. Oggi c’erano: una pianta, un paio d’occhiali rotti, una bottiglia d’acqua grande, una borraccia, un piumino nella bacinella dei panni, due sacche del nuoto, tre zaini, due grembiuli, tre felpe da maschio e un golf da femmina, dei libri…e altro.
Anche questo post è confuso, ma pace. Il succo è che ho partecipato al The recipe-tionist di settembre con una ricetta di cui non ho più trovato le foto, la santa creatrice del gioco mi ha dato qualche altro giorno per cucinare di nuovo e postare: “Tranquilla: domani te la mando”.
Ne sono passati cinque di giorni. Non c’è verso!
300 g di ceci secchi
1 gambo di sedano
1 carota
1/2 cipolla
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
2 l di acqua
rosmarino
1/2 spicchio d’aglio
sale
Per la salsa:
una noce di burro
2 alici
Mettete i ceci a bagno per almeno 12 ore.
Trascorso questo tempo trasferiteli in una pentola con l’olio, la cipolla tritata, l’aglio, la carota a pezzetti e il sedano tritato grossolanamente. Fate rosolare leggermente poi aggiungete l’acqua, il sale e il rosmarino e fate cuocere per circa 3 ore, facendo sobbollire lentamente. Una volta che i ceci saranno teneri frullate il tutto e, se la desiderate più liscia, passatela al setaccio. Servitela poi con un filo d’olio buono.
In un pentolino fate sciogliere il burro e unitevi le alici. Fatevele sciogliere. Servite la minestra con il burro alle alici.
Con questa ricetta partecipo al gioco di Flavia