Miele e pollo.
Questa è una storia d’amore, che sa di domeniche in campagna e passeggiate al limitare del bosco.
Il mio bottino, questo prezioso miele di bosco, ambrato e luccicante, e deliziosamente aromatico, arriva da La Raia – Azienda Agricola Biodinamica
Un posto equilibrato e armonico in tutte le sue componenti. La Raia è un’azienda agricola biodinamica certificata Demeter. Si trova nel cuore delle colline piemontesi del Gavi, in una zona dalla tradizione vitivinicola antichissima grazie a un microclima unico che favorisce la maturazione dell’uva e la produzione di vini biodinamici rossi e bianchi. Si estende per oltre 180 ettari, dei quali 42 coltivati a vigneto, 60 a seminativo e i restanti occupati da pascoli, boschi di castagno, acacia e sambuco che proteggono numerose specie di animali selvatici. La famiglia Rossi Cairo l’ha acquistata nel 2003 con l’intento di recuperare e valorizzare l’ecosistema originale attraverso un progetto di intervento ampio e ispirato ai princìpi biodinamici.
La prima azione è stata la riconversione della coltivazione delle viti: sovescio tra i filari, corno letame dinamizzato e stallatico per fertilizzare questo terreno marnoso, areazione profonda, assenza di pesticidi, modiche quantità di rame e di zolfo di cava spruzzate in determinati
periodi dell’anno, potatura che segue la fase discendente della luna.E’ stata inoltre ripristinata la rotazione dei terreni, con il recupero di coltivazioni antiche come il farro monococco, il farro dicocco, il farro spelta e la segale ed infine è stato reintrodotto l’allevamento del bestiame a pascolo, con mucche di razza fassone. La ricchezza e la varietà delle vegetazioni che si trovano all’interno della tenuta fanno de La Raia una vera oasi di biodiversità per api e altri insetti impollinatori: da qui una copiosa produzione di mieli biologici di acacia, millefiori e bosco.
Sul sito internet potrete trovare anche lo shopping online, io vi consiglio sia i vini che appunto il miele.
Ed ecco la ricetta di questo pollo arrosto, che si è innamorato del miele di bosco.
Ingredienti
Un pollo ( io lo acquisto da agricoltura biologica )
Due cucchiai di miele ( consiglio: io ho utilizzato il miele di bosco biologico della Raia, in alternativa comunque sceglierei un miele con fondo amarognolo, tipo di castagno)
Aglio
vino bianco
erbe aromatiche
500 gr funghi ( io uso gli champignon)
1 kg di patate
500 gr di cipolline
senape
tabasco
olio EVO
sale
Normalmente io il pollo arrosto lo coccolo con un generoso massaggio al burro, ma questa volta no.
Questa volta ho preparato una marinatura con il miele di bosco dell raia ( 2 cucchiai), un cucchiaino di senape, qualche goccia di tabasco, e un cucchiaio di vino bianco, sale.
Questa marinatura l’ho utilizzata all’interno del pollo e all’interno ho aggiunto anche qualche spicchio d’aglio e rosmarino e salvia.
Il resto della marinatura l’ho spennellata generosamente su tutta la pelle del pollo.
Nella teglia ho messo olio EVO, patate a spicchi, funghi a pezzatti e cipolline intere.
Ho cosparso di erbe aromatiche e sale.
E nel mezzo ho adagiato sua maestà il pollo.
Allora, io vi dico come lo cuocio io, sono consapevole che ci sono diverse scuole di pensiero, voi fate come siete abituati.
Io cuocio il pollo inizialmente a 200 gradi, per il tempo necessario a dorararlo e a renderlo croccante fuori.
Mi regolo a occhio, quando ha raggiunto il colore che mi piace, abbasso a 180 e lo lascio per 20 minuti circa, non più di trenta.
Nb: il colore ambrato del pollo dipende dal colore stesso del miele utilizzato.
L’articolo Miele e pollo, una storia d’amore sembra essere il primo su Casually food blogger.