Il gusto della ricetta è campano, il succo della stessa è inventato.
Il marito si è ricordato di alcune famose melanzane che gustò in tenerissima età in un agriturismo dell’entroterra campano, proprio l’anno in cui ci conoscemmo.
La ricetta originale vorrebbe la ricotta e chissà quali altri leccornie. Il marito qui ha usato quel che aveva nel frigo ed il risultato sarà quindi diverso.
Dopo averle assaggiate (al padre del marito, nostro commensale, sono assai piaciute) io e il marito ci siamo trovati d’accordo nel dire che, sì, fritte sarebbero state più buone.
COSA&QUANTO
Tre melanzane dell’orto
Tre fette di pane secco
Una forma media di pecorino
Latte, un goccio
Un uovo
Maggiorana
Prezzemolo
Passata di pomodorino pachino (quella di Campisi che ci piace tanto)
Cipolla, pochissima
COME
Taglia a metà le melanzane e mettile sotto sale per togliere l’amaro.
Metti le fette di pane raffermo in una ciotola con dell’acqua.
Strizza il pane.
Aggiungi del pecorino grattugiato. Devi grattugiare proprio una forma di formaggio, così la ricetta viene meglio.
Latte.
Maggiorana.
Prezzemolo.
Un uovo.
Mescola il tutto.
Intanto, in un pentolino fai soffriggere poca (poca!) cipolla. Aggiungi la salsa di pomodoro pachino e falla andare un po’ sul fuoco.
Questo passaggio è toccato a me e ovviamente ho fatto il danno. Cioè, ho un po’ bruciacchiato la cipolla. Il marito però mi ha detto “tranquilla, è tutto sotto controllo”. Forse appena ho girato le spalle lui ha gettato la mia salsa e ne ha fatta una nuova. Forse.
Prendi le mezze melanzane scavate e riempile del composto fatto di uovo, pane e comapany. Infine spalma la salsa di pomodoro.
Inforna per 17 minuti (ti piace questa indicazione temporale inconsueta?).
Come tino detto il marito ha dichiarato che forse le melanzane andavano per prima cosa fritte e poi passate in forno una volta farcite per qualche minuto.
Ritenteremo col fritto.
Ritenteremo? È che il fritto puzza così tanto.
Di cosa?
Di fritto.