MANGIA CIO’ CHE LEGGI #89: Pane bianco in cassetta ispirato da Animal di Fleur du Mar

Il ritorno della mia rubrica #mangiaciòcheleggi è sancito da un romanzo italiano self pubblished della bravissima Fleur du Mar, Animal.

Posso dirlo? Finalmente qualcosa di nuovo! Una trama avvincente, una storia nuova, dei protagonisti diversi. Avrei voluto alcune parti più approfondite, anche se la forza di questo romanzo sta nella sua scorrevolezza, o meglio nel suo ritmo incalzante. Lo vedrei bene come un film, direi che è già pronto!

Complimenti alla penna dell’autrice che scrive molto bene è ha saputo creare due personaggi problematici, imperfetti, violenti che però ti entrano nel cuore e ti attorcigliano le budella ad ogni pagina.
Ora mi toccherà recuperare tutti i romanzi precedenti di Fleur con sommo piacere!
La maggior parte della storia si svolge in una baita isolata dalla neve, dove Sam è obbligato a procurarsi grosse scorte di cibo e a prepararsi tutto in casa, proprio perché la rigidità dell’inverno gli impedisce di tornare al paese. Il pane è una di queste cose, così anche se non è citata una particolare ricetta, ho pensato di proporvi del pane bianco in cassetta sullo stile americano, perché mi piace molto l’immagine di Sam che impasta nella sua cucina mentre fuori impazza la tormenta.

Per preparare questo pane vi occorre uno stampo da plumcake e un robot da cucina per impastare, che sia il bimby, una planetaria o una macchina del pane. Se non ne possedete uno dovrete utilizzare l’olio di gomito e impastare tutto a mano in una ciotola e poi su una spianatoia.

Chiedo scusa per le foto della preparazione, mi sono accorta solo in fase di editing che la luce era sbagliata.

Ingredienti per una forma di pane:

  • 600g di farina 0
  • 70g di zucchero semolato
  • 60g d’olio di semi di girasole
  • 90g di latte + quello per la superficie a temperatura ambiente
  • 220g/250ml di acqua a temperatura ambiente
  • 1 cucchiaio raso di sale
  • burro per la superficie e per lo stampo q.b.
Inserite nel cestello del robot da cucina o nella planetaria prima tutti gli ingredienti secchi senza il lievito, poi i liquidi e infine il lievito. Se utilizzate il bimby, azionatelo a velocità 6 per 30 secondi e poi velocità spiga per 4 minuti. spegnete e lasciate lievitare per 2 ore all’interno del boccale del bimby. L’impasto deve risultare liscio, elastico e non appiccicoso. verificatelo mentre impastate potete sempre correggerlo con l’aggiunta di un cucchiaio di farina o di acqua.
Se impastate con la planetaria procedete ugualmente, ma utilizzate il gancio apposito, lavorate a velocità moderata per 5 minuti.
A mano amalgamate gli ingredienti in una ciotola e poi trasferite l’impasto su una spianatoia e proseguite ad impastare a mano, anche per 10 minuti.
In entrambi gli ultimi due modi, lasciate lievitare l’impasto coperto da un panno di cotone per 2 ore.
Imburrate lo stampo da plumcake, sgonfiate l’impasto e lavoratelo con le mani fino ad ottenere una palla elastica che dovrete dividere in 4 parti.

Ognuna dovrà diventare una palla che andrete a sistemare all’interno dello stampo. Coprite nuovamente con un panno e fate lievitare ancora finché la pasta non avrà raddoppiato di volume.

Accendete il forno a 160°, spennellate la superficie del pane con del latte e cuocete per 30/40 minuti, la superficie dovrà essere dorata e se infilzate il pane con uno stecchino dovrà uscire asciutto.

Una volta tirato il pane fuori dal forno, spennellatelo velocemente mentre è ancora caldo con del burro morbido, così da lucidare la superficie e ammorbidirla.
Quando il pane si sarà intiepidito, con una punta di coltello staccate i bordi dallo stampo e sformate la pagnotta.

Una volta che si sarà raffreddata completamente sarà pronta da gustare a fette per accompagnare piatti sugosi o per preparare panini. Non dimenticate di gustarlo a merenda con la marmellata.

Soffice e delicato è un pane molto versatile.
Vi lascio link di acquisto e sinossi di Animal:

“Un uomo che odia le donne, una donna che odia gli uomini. Un passato da dimenticare, un passato dimenticato. Un patto firmato col sangue”. Sam Done vive sui monti Appalachi come guardiano di una riserva naturale e per lo Stato della Georgia è uno stupratore e un assassino. Magda non ricorda più chi sia e sopravvive nei boschi seguendo un branco di lupi. Il rigido inverno, però, è alle porte e non perdonerà nessuno: le strade di Magda e Sam stanno per incrociarsi…

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