MANGIA CIO` CHE LEGGI #128: shortbread alla frutta secca ispirati da "l’angelo di vetro" di Corina Bomann

Ormai sono in piena atmosfera Natalizia, oltre ad avere addobbato tutta la casa mi rilasso leggendo libri a tema per sentire ancora di più la magia del periodo.

Questa settimana ho letto uno storico molto bello, scritto da Corina Bomann, un’autrice tedesca, a mio parere, molto talentuosa.
Questo romanzo parla di una ragazza molto forte che grazie al suo talento nel lavoro insegnatole dal defunto padre vive un’avventura.
Non manca in questo libro una piacevole nota romantica, il tutto condito da un’atmosfera Natalizia per nulla forzata. 
Seppur amante di questo periodo di festa, non sono una fan di quei romanzi tutti cuori e fiori con luoghi comuni sul Natale, infatti di questo libro ho proprio apprezzato il fatto che il Natale è un personaggio silenzioso che accompagna i protagonisti in questa avventura avvincente tra Germania e Inghilterra.
La penna dell’autrice descrive luoghi incantevoli senza essere troppo prolissa, ma riesce a farceli vivere come se li stessimo vedendo noi stessi, stessa cosa per le emozioni dei vari personaggi, mi sono molto emozionata per questa ragazza coraggiosa.
Insomma è la storia perfetta da leggere acconto all’albero di Natale, sgranocchiando questi biscottini scozzesi alla frutta secca, citati da Evan durante una scena molto significativa della storia.
INGREDIENTI per 16 biscotti:
  • 100g di zucchero di canna
  • 200g di burro freddo a cubetti + quello per imburrare lo stampo
  • 80g di farina di mandorle
  • 220g di farina di avena
  • 25g di nocciole sgusciate
  • 25g di gherigli di noci

 L’impasto potete prepararlo in pochi istanti utilizzando un robot da cucina, inserendo tutti gli ingredienti senza le nocciole e le noci. Frullate fino ad ottenere una massa uniforme.
Imburrate uno stampo rettangolare o quadrato di circa 24 cm di lato, meglio se di quelli con il fondo removibile. Trasferite il composto nella teglia e livellatelo in un unico strato uniforme aiutandovi con una spatola.

 Tritate grossolanamente le noci e le nocciole e versatele sulla superficie del dolce, premete leggermente per farle penetrare nell’impasto con i palmi delle mani, infine bucherellate la superficie con una forchetta.

 Ponete la teglia in frigorifero a riposare, nel mentre scaldate il forno a 180°.
Raggiunta la temperatura, infornate la teglia sul ripiano basso e cuocete per 25/30 minuti. La superficie non deve scurirsi troppo e dovrete estrarre il dolce mentre è ancora morbido, all’apparenza quasi liquido. Fate intiepidire per circa 15/20 minuti prima di estrarlo dal bordo della teglia. Tagliate poi gli shortbread in 16 pezzi come da foto, ma non rimuoveteli dalla placca finché non si saranno perfettamente raffreddati, altrimenti si romperanno.

 Trasferite i biscotti in una scatola di latta e lasciateli riposare una notte al fresco per raggiungere la consistenza perfetta.

 Croccanti e friabili sono i giusti compagni di un tè caldo e un buon libro come questo.

SINOSSI E LINK D’ACQUISTO:
È un freddo dicembre del 1895 nel piccolo villaggio di Spiegelberg, ai margini della Foresta Sveva, e la giovane Anna spera che l’arrivo del Natale le permetta di vendere le sue meravigliose creazioni di vetro soffiato: angioletti, fiori, animali e cristalli di ghiaccio in ogni sfumatura di colore. Dopo la morte del padre, mastro vetraio, che le ha insegnato tutti i trucchi della sua arte, Anna è costretta a farsi carico della madre malata e della sorella minore, lavorando per un misero salario nel laboratorio del vecchio Philipps e di suo figlio Wenzel. Quando un giorno il ragazzo le chiede di sposarlo, Anna si sente di fronte a un bivio: potrebbe essere la via di uscita da una vita di stenti, eppure, nonostante l’amicizia che la lega a Wenzel, qualcosa dentro di lei si ribella. Il suo sogno è sempre stato viaggiare in paesi lontani e solo l’idea di un’esistenza tranquilla e ritirata le toglie il fiato. Finché una notte uno sconosciuto dagli occhi grigi come le nubi cariche di neve bussa alla sua porta consegnandole una busta chiusa da un sigillo di ceralacca. Una lettera che arriva dall’altra parte del mare e che sta per dischiuderle un mondo da fiaba: al fianco del giovane messaggero, Anna intraprenderà un lungo viaggio che la porterà fino a Londra, alla corte della regina Vittoria, per decorare con le sue raffinate figure di vetro l’abete della famiglia reale. Ma sarà davvero più vicina alla realizzazione di tutti i suoi sogni?

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