Se si chiamano malfatti ci sarà un motivo, o no?
Ovviamente i miei sono perfettamente in linea con il loro nome, sono uno diverso dall’altro, volendo pure bruttini, ma assolutamente buoni.
Io li ho preparati con la patata dolce, ma potete anche sostituirla con zucca, patata americana o con una patata bianca adatta per gli gnocchi.
Ingredienti
200 g di polpa di patata cotta
60 g di farina di grano saraceno
40 g farina 00
1 uovo medio
1 cucchiaino di olio di oliva
Procedimento
In una ciotola porre la polpa di patata dolce e schiacciarla bene cono i rebbi di una forchetta.
Unire il sale e il filo di olio.
Aggiungere le due farine mescolate e l’uovo.
Mescolare gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo ma soffice, proprio come quello dei gnocchi di patate. Nel caso l’impasto fosse troppo sostenuto, aggiungere un goccio di latte; se al contrario fosse troppo morbido, unire un poco farina 00.
Avvolgere l’impasto con pellicola trasparente e porlo in frigorifero per circa una mezz’ora.
Trascorso il tempo di riposo, riprendere il panetto e portarlo su una superficie leggermente infarinata.
Tagliare una porzione di impasto e formare un rotolino del diametro di circa 1 cm.
Dividere il filoncino formato in tanti piccoli tocchetti, a me piacciono irregolari.
Portare a bollore dell’acqua, salare e poi cuocere i malfatti come se fossero degli gnocchi, avendo l’accortezza di lasciarli a galla qualche secondo in più, io ne assaggio uno per regolarmi.
Condire a piacere, noi con burro versato, formaggio grana grattugiato e foglioline di salvia.