Ci siamo quasi. Sabato 18 e domenica 19 Milano ospiterà l’edizione 2017 di Live Wine. Al Palazzo del Ghiaccio di Milano, oltre 150 cantine italiane e dal mondo, presenteranno i loro vini “artigianali”. Tutti i produttori che parteciperanno sono accomunati dal modo di fare vino: si tratta di aziende di medie o piccole dimensioni, che scelgono di non intervenire con additivi enologici al momento della vinificazione delle uve. In questo modo, sostengono, il risultato sarà un vino di territorio al 100%, che esprimerà ai massimi livelli il luogo da cui viene, l’annata e il lavoro dell’uomo che ci sta dietro.
Noi ci siamo stati e vi diremo i motivi per cui questo evento merita una visita (e perché ci torneremo anche quest’anno):
- Live Wine è anche mostra mercato e quindi, dopo aver assaggiato i vini, si potrà decidere di acquistarli e portarli a casa. Ci piace decisamente.
- Sono (quasi) sempre presenti i produttori. Decisamente un valore aggiunto.
- La dimensione, per quanto riguarda il numero di cantine presenti e l’affluenza del pubblico, è umana. Se avrete accortezza di evitare le ore di punta (magari il sabato è scelta migliore rispetto alla domenica) avrete modo di chiacchierare con i vignaioli e farvi raccontare qualcosa di più sull’azienda e i vini. Non sempre possibile nella maggior parte degli eventi vinicoli.
- Si avverte una coerenza (anche questo non sempre coglibile altrove) nella selezione dei vini.
- Le degustazioni a cura di Samuel Cogliati. Da non perdere.
- Gli eventi paralleli, Live Wine Night nei locali milanesi che decideranno di ospitare vini e vignaioli per approfondirne la conoscenza.
- Coglietela come un’occasione per un weekend a Milano. Che non guasta mai…
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