È una pianta erbacea (Glycyrrhiza glabra) appartenente alla famiglia delle leguminose che cresce spontanea nelle regioni temperate mediterranee, ma che da tempo viene coltivata, soprattutto nell’Italia meridionale, per le sue radici, le quali possono essere semplicemente essiccate e commercializzate per essere masticate.
In alternativa, si lavorano per ricavarne un estratto a cui si aggiungono zuccheri, amidi e farine o gomma arabica, che danno luogo a impasti morbidi o duri per confezionare caramelle, gomme da masticare, confetti, bastoncini ecc.
Le varietà più conosciute:
– Glycyrrhiza glabra typica: detta anche Liquirizia di Spagna, che cresce in Italia, Grecia e Spagna. E’ la qualità più pregiata contenente per lo più glicirrizina, il principio attivo dell’estratto di liquirizia
– Glycyrrhiza glabra glandulifera: detta anche Liquirizia di Russia, diffusa nelle zone orientali dell’Europa, nella Russia meridionale e in Asia minore
– Glycyrrhiza echinata: o Liquirizia ungherese
– Glycyrrhiza glabra violacea: dai fiori di colore viola, detta anche Liquirizia Turca o Liquirizia Persiana, per le zone dove cresce
– Glycyrrhiza uralensis: detta anche Liquirizia cinese, a basso contenuto di zucchero.
CURIOSITÀ
La radice di liquirizia, fin dall’antichità, è stata usata come rimedio calmante della tosse, come digestivo e lassativo.
Mangiare liquirizia può anche assicurare un’adeguata…Continua a leggere »
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