Lavarsi le mani non è un piccolo gesto, è molto di più.
Dietro a delle semplici mosse c’è la consapevolezza di poter contagiare altre persone, c’è il cosidetto rischio di contaminazioni.
Per un operatore della ristorazione lavarsi le mani è un DOVERE, più che un’esigenza.
Non deve quindi essere un fastidio ma una vera e propria consuetudine anche perchè l’operazione di lavaggio mani è previsto dalle normative sanitarie HACCP.
Ma purtroppo, e parlo per esperienza diretta (giro tra le cucine di molte aziende) lavarsi le mani dopo qualsiasi operazione prima di manipolare un alimento, non sempre è un comportamento che viene eseguito.
Sai quanti tendono a banalizzare la pulizia delle mani? INFINITI OPERATORI
MA QUANDO OCCORRE LAVARSI LE MANI?
Il lavaggio delle mani deve essere effettuato regolarmente:
- prima di iniziare la lavorazione ed la manipolazione con alimenti;
- al termine della lavorazione;
- dopo aver fatto uso dei servizi igienici;
- dopo aver mangiato;
- dopo essersi soffiato il naso;
- quando si cambia il tipo di lavorazione;
- quando si viene a contatto con materiali estranei alla lavorazione;
Ho quindi realizzato questa simpatica e piacevole grafica, che puoi scaricare e stampare e magari affiggere sopra il lavabo della tua azienda ristorativa. (click sull’immagine con tasto destro e poi su SALVA CON NOME)
Come puoi vedere c’è una corretta prassi da seguire.
Vediamola nel dettaglio, step by step.
E’ la prima fase; occorre azionare il lavabo a pedale (o fotocellula) e lasciare scorrere l’acqua fino al raggiungimento di una temperatura di 40/50°c. Con acqua tiepida, quindi si inizia a bagnare le mani.
E mentre si compie questa operazione occorre verificare la presenza visiva dello sporco. I cuochi devono lavare anche gli avambracci.
Questa fase sembra semplice. Mentre si insaponano le mani, occorre passare il sapone anche nello spazio tra le dita. Insaponare anche i polsi e gli avambracci. Se previsto, usare lo spazzolino per unghie personale.
Risciacquare abbondantemente con acqua corrente le parti insaponate.
Sciacquare con molta attenzione.
Se previsto, utilizzare anche il disinfettante.
Sulle mani umide, passare il prodotto nello stesso modo con cui abbiamo usato il sapone.
Sciacquare accuratamente rimouvendo la presenza del disinfettante
Asciugare con carta monouso le mani e le parti umide. La carta non deve essere sfrofinata sulla pelle ma bisogna tamponare con attenzione. Cestinare la carta usata negli appositi cestini.
Quali sono gli errori più comuni da evitare?
Purtroppo esistono alcuni errori che si compiono molto spesso. Non tutte le aziende ristoratice purtroppo si sono adeguate alle normative vigenti e presentano ancora i lavabi azionabili con manopole. Oggi questi lavandini non dovrebbero più essere presenti nelle aziende che producono e manipolano alimenti. Al loro posto devono esserci lavabi azionabili con pedale o fotocellula. Se è ancora presente, tuttavia, la manopola occorre chiudere il getto d’acqua e quindi girare la manopola usando della carta, altrimenti si corre il rischio di vanificare l’intera operazione di lavaggio mani.
Un altro errore molto comune è quello di aciugarsi le mani con asciugamani di stoffa o con i grembiuli personali.
Ricapitoliamo quindi….
Altre norme di comportamento legate alle mani
Con le mani tocchiamo tutto e quindi esse raprresentano l’elemento più rischioso sotto il profilo sanitario.
Le mani toccano le parti del corpo, toccano le attrezzature ed i piani di lavoro.
Oltre ad una corretta seguenza durante l’operazione di lavaggio delle mani occorre:
- avere unghie corte e senza smalto;
- niente anelli, bracciali ed orologi;
- pulirsi quotidianamente con con l’apposito spazzolino;
- prestare attenzione a microlesioni sulle dita;
- non fumare MAI durante il lavoro;
- in presenza di foruncoli, piaghe, verruche, etc., curarsi al più presto;
Conosci altre norme di comportamento legate alla pulizia delle mani?
E ad una corretta igiene?
Commenta in basso e condividi sul blog la tua esperienza
Altre ricette simili a questa:
Firenze ecco cosa fare a Taste & Fuori di Taste
Un siciliano a Roma
La “Gustarosso Academy” inaugurata a Sarno, presso la cooperativa DANIcoop.
Melanzane pastellate al rosmarino senza uova
3 segni zodiacali affrontano un’immensa sfida che li porterà al successo romantico il 3 marzo 2024
Melanzane a portafoglio