La storia è il vero che si deforma
la leggenda il falso che si incarna
(Jean Cocteau)
La leggenda racconta che Giasone, volendo riappropriarsi del trono che gli spettava, dovette prima andare alla conquista del vello d’oro, la pelle dell’ariete dorato, insieme ad un gruppo di eroi, gli Argonauti. Durante i preparativi per la spedizione incaricò un cuoco di preparare del pane da imbarcare per il lungo viaggio. Ma il cuoco, dopo aver infornato il pane si addormentò. Quando si svegliò corse al forno temendo di aver bruciato il pane, ma invece lo trovò soltanto ridotto di volume, appiattito, secco e leggero. Giasone lo volle caricare ugualmente in cambusa e fu fortunato, perché quello strano pane fu l’unico che non ammuffì, rimanendo buono e croccante. Da quello che era stato un errore era nato l’antenato dei biscotti, uno dei dolci più semplici che esistano, ma anche uno dei più antichi. Ovviamente questa è una leggenda, ma è storicamente provato che greci, romani ed egiziani conoscessero i biscotti, certo non nelle nostre mille varianti. Questi piccoli dolcetti, nel corso dei secoli hanno subito molte variazioni ed oggi ne abbiamo un’infinità di tipi, per tutti i gusti. In Italia ne abbiano molti legati a tradizioni regionali, oggi ad esempio vi lascio la ricetta di tipici biscottini umbri, le pinolate, scoperti quasi per caso durante una gita domenicale, ed entrati subito tra i miei preferiti.
Ingredienti
per circa 30 biscotti
80 gr di mandorle pelate
20 gr di mandorle amare
220g di zucchero semolato
2 albumi d’uovo
1g di ammoniaca per dolci
2 gocce di estratto di vaniglia
100 g circa di pinoli
Procedimento
Frullate insieme le mandorle pelate, le mandorle amare e lo zucchero semolato, fino ad ottenere la consistenza di una farina. A questo punto trasferite il composto in una ciotola ed unite l’estratto di vaniglia. Montate a neve ben ferma gli albumi e unite questa montata al composto di farine. con l’aiuto di una spatola in silicone, amalgamando delicatamente con movimenti lenti ma ampi, dal basso verso l’alto cercando di incamerare più aria possibile. Infine unite l’ammoniaca ed amalgamate ancora. A questo punto foderate due teglie con carta forno, e con l’aiuto di due cucchiaini formate dei mucchietti di impasto ben distanziati, schiacciateli leggermente e poi disponeteci sopra dei pinoli. Infornate a 140° in modalità ventilato per circa 20/25 minuti. Trascorso il tempo necessario, spegnete il forno, lasciate i biscotti all’interno e aprite lo sportello del forno per un paio di centimetri così che l’umidità possa uscire e loro asciugarsi bene. Lasciate così per circa 10 minuti. Sfornate le teglie e lasciate raffreddare completamente i biscotti prima di toccarli. Si conservano nella classica scatola per biscotti perfettamente per 7/10 giorni … le pinolate dopo qualche giorno diventano ancora più buone.
Buon appetito!
Buona vita
e alla prossima ricetta!